Si verificherà un esodo di massa degli insegnanti pugliesi, costretti dal Miur a lavorare in istituti fuori dalla Puglia. A livello regionale: su oltre 1200 docenti neo assunti di scuola primaria, almeno in 410 saranno obbligati a trasferirsi anche nel centro o nel nord Italia. “Le assunzioni – dichiara Domenico Maiorano, segretario generale della Cisl Scuola Bari – non tengono conto di una territorialità che invece doveva essere rispettata. La situazione non migliora per i docenti di scuola media e superiore, le cui tabelle di trasferimento saranno pubblicate nelle prossime settimane. “Lì abbiamo – spiega Calienno – un dato preoccupante per alcune classi di concorso: prevediamo che un terzo delle domande di assunzione in Puglia di docenti di arte e musica per le scuole medie e di diritto per le scuole superiori non saranno accolte”.
Intanto continuano le proteste da parte dei docenti neoassunti che non vogliono essere trasferiti. Dopo i sit-in negli scorsi giorni sotto la sede del consiglio regionale per chiedere un ampliamento del numero di insegnanti assunti negli istituti pugliesi, lunedì 25 luglio scorso si sono riuniti sotto la sede dell’USR.
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