Mobilità senza sorprese? Caro Matteo, i docenti chiedono conferma

Abbiamo con molto piacere ascoltato le sue parole durante l’ultimo #matteorisponde del 5 Aprile 2016, traendone rassicurazione.

Siamo un gruppo molto nutrito di docenti entrati in ruolo in fase C grazie alle assunzioni straordinarie promosse da questo governo. Come Lei ha ben ricordato nel video, la maggior parte di noi è riuscita a trovare un posto di lavoro nel luogo di residenza, nonostante il tanto paventato rischio di finire disseminati lontani dalle nostre famiglie. Lei, nel video, si rammaricava del fatto che molti insegnanti, proprio per tal timore, e forse mal consigliati da qualche sindacato, non avessero effettuato domanda di assunzione, perdendo questa preziosa opportunità. Ed è esattamente come Lei dice, ma se la maggior parte di noi è riuscita a vedere soddisfatto questo desiderio è perché il governo ha avuto la premura di predisporre, per la sola procedura di assegnazione di fase C, delle particolari misure a nostra tutela, attraverso il blocco della prima provincia, contrariamente alla fase precedente B.

Insomma, la buona riuscita di questa operazione, e per buona intendiamo proprio animata dal desiderio buono di lasciarci a casa, è stata garantita da un particolare tipo di algoritmo che ci ha schermato dal rischio di una graduatoria nazionale. Ed è per tale iniziativa, chiarita a pochi giorni dalla scadenza del termine, che la maggior parte di noi ha deciso di inoltrare domanda di assunzione.

Ricordiamo, che i docenti assunti in fase B, in assenza di questo “salvagente”, si sono realmente ritrovati nella condizione di preparare repentinamente le valigie e trasferirsi lontano affrontando grandi disagi.

Lei saprà, che le operazioni di assunzione straordinaria non sono ancora terminate, ma i ruoli necessitano di venire perfezionati, con assegnazione definitiva di ambito di titolarità, attraverso le operazioni di mobilità straordinaria. E questa, così come disposto dalla L. 107/2015 ci vede di nuovo alle prese con l’obbligo di effettuare domanda per tutto il territorio nazionale, esattamente come nel mese di agosto. L’operazione coinvolgerà più di 200.000 insegnanti: il più grande esodo della storia dell’istruzione.

Ci chiedevamo, Matteo, se intende condurre anche questa ulteriore operazione con lo stesso spirito bonario, al fine di lasciarci a casa ancora una volta, applicando la stessa misura a nostra tutela, come nella prima fase delle assunzioni: un algoritmo che dia la preferenza alla prima provincia. In caso contrario, ciò che Lei presenta, con tanta soddisfazione in occasione del #matteorisponde, avrà avuto solo durata relativa a quest’anno in corso, avallando qualche cattivo presagio sindacale.

Dal video a cui facevamo riferimento in apertura di questa lettera, tanto animata da preoccupazione, ci sembrava Lei avesse voluto ulteriormente rassicurarci, a conferma della stessa buona volontà di fare in modo, il più possibile, di non sradicarci dai nostri luoghi di provenienza e di inserimento GAE, come anche suggerito dalle FAQ MIUR 22 e 23.

Le chiediamo, gentilmente, se potesse fare luce su quanto chiediamo, al fine di poter meglio organizzare il nostro prossimo futuro e svolgere sempre meritoriamente, ma serenamente, al meglio, il nostro lavoro. Purtroppo poco abbiamo compreso dei meccanismi tecnici che verranno utilizzati per questa ulteriore assegnazione.

Ringraziandola per l’attenzione, porgiamo i nostri cari saluti

I lettori ci scrivono

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