Il contratto sulla mobilità giunge ad un bivio. Ieri, in serata, come documentato da ‘La Tecnica della Scuola’ (clicca qui) c’è stata una nuova riapertura della trattativa dopo la fumata nera avvenuta in mattinata. La Gilda ha lasciato il tavolo, confermando la linea dura nei confronti di quanto prospettato dal Miur (niente contratto con una mobilità con ambiti territoriali e la chiamata diretta degli insegnanti da parte dei dirigenti scolastici).
Il braccio di ferro tra Miur e sindacati (Flc Cgil, Cisl, Uil e Snals), secondo le ultime indiscrezioni, si basa sui trasferimenti interprovinciali. Le parti si aggiorneranno lunedì 25 gennaio.
Si tratta, comunque, di un dialogo difficile visto che lo stesso sottosegretario al Miur Davide Faraone ha fatto sapere che su ambiti territoriali e chiamata diretta senza vincoli per i dirigenti scolastici non sarà possibile trattare.