Mobilità, si studino soluzioni per risolvere la situazione al più presto

Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti umani, in seguito alle dichiarazioni rilasciate dal Sottosegretario al MIUR, dott. Davide Faraone, in vista delle operazioni conclusive relative alla Mobilità 2016/2017 della scuola secondaria di secondo grado, esprime l’augurio che i disagi delle famiglie dei docenti coinvolti in tale processo siano il più possibile contenuti. È apprezzabile che il Governo riconosca le difficoltà connesse allo spostamento dei lavoratori dalla propria sede di origine, con conseguenziale malessere per l’intero nucleo familiare d’appartenenza. È ben nota l’importanza dell’istituzione della famiglia in quanto prima cellula della società, il cui valore è ribadito negli artt. 29, 30, 31 della Cost. e 16 DUDU.

È confortante sapere che si stanno studiando soluzioni per consentire, il prima possibile, il rientro per tutto il personale interessato. Facilitare l’avvicinamento dei docenti in questione alle proprie città di residenza non costituisce una mera opera di assistenzialismo buonista, ma consentirebbe anche di arrestare un circolo vizioso di depauperamento in atto nel nostro Mezzogiorno, incentrato sullo spopolamento, sul “malessere demografico”, sull’infiltrazione della criminalità organizzata nell’economia legale e sulla riduzione dei consumi. Accorciare il divario tra Nord e Sud passa anche da interventi di tal genere, mirati a creare cultura e ricchezza in zone fortemente arretrate. In tal senso, molte regioni hanno condiviso le istanze dei lavoratori della scuola e sono state prospettate diverse soluzioni per limitare gli effetti della mobilità.

ll Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti umani è stato impegnato durante l’estate in attività di elaborazione e incontri istituzionali tesi alla realizzazione di progetti e proposte finalizzate al riassorbimento degli esuberi del Meridione.

Siamo fiduciosi che verranno prese in considerazione tutte le proposte avanzate e speriamo che, alla fine delle operazioni in oggetto, la maggior parte dei colleghi possa guardare con maggiore serenità al nuovo anno scolastico.      

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