La Uil Scuola, con una nota ufficiale, fornisce il punto della situazione per quanto riguarda il contratto di mobilità 2016/2017, sottolineando i nodi ancora presenti.
“L’incontro odierno, si legge sulla nota del sindacato, è stato utile per definire il testo in vista della probabile firma prevista per mercoledì 10 febbraio.
Resta irrisolto:
a) il problema della mobilità professionale che, coerentemente con l’intesa, deve poter operare sul 25% di tutti i posti vacanti e disponibili, con titolarità di scuola;
b) il problema del personale docente nominato da graduatoria di merito in fase B che deve poter avere le stesse opportunità della fase C nella fase dei trasferimenti partecipando al movimento a partire dal primo ambito scelto, così come è previsto per i docenti nominati da graduatoria di merito in fase C.”
“Abbiamo chiesto, prosegue il comunicato, inoltre, che i docenti già di ruolo nell’anno scolastico 2014/15 che nella mobilità interprovinciale ottengono il trasferimento sul primo ambito, possano scegliere anche di indicare un ordine di preferenza tra le scuole dell’ambito”.
“Dalle risposte dell’Amministrazione, conclude la Uil Scuola, dipenderà l’esito finale del negoziato”.
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