Categorie: Mobilità

Mobilità, una guida alle fasi B, C e D (VIDEO)

Archiviata la fase A della mobilità, la Tecnica della Scuola mette a disposizione un video realizzato dal prof Lucio Ficara, in cui vengono spiegate le fasi B, C e D. Le domande si potranno presentare dal 9 maggio fino alla mezzanotte del 30 maggio. 

FASE B

Potranno partecipare i docenti entrati in ruolo entro il 2014 che chiedono trasferimento interprovinciale e docenti assunti nel 2015/2016 in fase B e C da concorso. Nel caso di docenti entrati in ruolo entro il 2014 che abbiano fatto anche domanda nella fase A di mobilità provinciale, potranno ugualmente partecipare a questa fase B, e non si terrà conto della domanda fatta all’interno della provincia di titolarità, in fase A della mobilità, se si ottiene il trasferimento interprovinciale in fase B. Nella Fase B, come disposto dal comma 8 dell’art. 9 dell’O.M. 241/2016, il personale assunto sino all’a.s. 14/15 può esprimere la preferenza per le sedi comprese nel primo ambito indicato per i trasferimenti interprovinciali ed indicare inoltre sino a 100 preferenze per gli ambiti territoriali e sino a 100 preferenze per le province. Ciò significa che i docenti entrati in ruolo entro il 2014 che chiedono trasferimento o passaggio in fase B della mobilità, nel primo ambito avranno assegnata la titolarità in una scuola, se non fosse soddisfatta una delle preferenze del primo ambito, dal secondo ambito in poi la titolarità sarà su ambito.

 

 

FASE C

Per quanto riguarda la mobilità della fase C, la cui titolarità sarà esclusivamente su ambito, potranno partecipare i docenti neoassunti in fase B e C da Gae, che potranno esprimere sino a 100 preferenze per gli ambiti territoriali e sino a 100 per le province.

 

FASE D

Infine c’è la mobilità della fase D, la cui titolarità sarà esclusivamente su ambito e dove potranno partecipare i docenti neoassunti in fase 0 e A, e fase B e C da concorso. Nel caso di docenti neoassunti in fase 0 e A, che abbiano fatto anche domanda nella fase A di mobilità provinciale, potranno ugualmente parteciparea questa fase De non si terrà conto della domanda fatta all’interno della provincia di titolarità, in fase A della mobilità, se si ottiene il trasferimento interprovinciale in fase D. Stessa identica cosa vale per i docenti entrati in ruolo in fase B e C da concorso, a cui verrà di fatto annullata la domanda di mobilità presentata in fase B se sarà soddisfatta la mobilità interprovinciale in fase D.

 

{loadposition facebook}

Redazione

Articoli recenti

Cosa vuol dire essere insegnante? Dal rapporto agli alunni quello con genitori e colleghi: come insegnare soddisfatti

Essere insegnante significa guidare gli alunni con empatia e pazienza, costruendo un rapporto di fiducia.…

23/11/2024

Parma, Capitale europea dei giovani 2027

Parma sarà la Capitale europea dei giovani per il 2027, così come ha decretato  l’European youth…

23/11/2024

Scontri fra polizia e studenti alla Sapienza

Proprio ieri all’università La Sapienza di Roma scontri tra Collettivi studenteschi, che si definiscono autonomi di…

23/11/2024

Black Friday già iniziato alla Tecnica della Scuola: sconti del 20% sui corsi, ecco come approfittarne

Come abbiamo scritto, è tornato il Black Friday, l'occasione più propizia dell'anno per approfittare di…

23/11/2024

Docenti di sostegno senza abilitazione, come riuscire svolgere bene il proprio ruolo? Il percorso specifico

I docenti di sostegno senza abilitazione affrontano sfide complesse, ma è possibile svolgere al meglio…

23/11/2024

Scuola digitale e formazione del personale: i corsi adatti alle esigenze degli istituti

Il decreto ministeriale n. 66 del 2023 ha destinato 450 milioni di euro a favore…

23/11/2024