Forse è questione di giorni e fra la fine del mese di febbraio e l’inizio di quello di marzo, i candidati interessati all’aggiornamento della terza fascia delle graduatorie di istituto del personale ATA, potranno esprimere la propria preferenza per la scelta delle 30 scuole, tramite il modello D3.
Come più volte scritto da questa testata, le operazioni non possono iniziare se le segreterie scolastiche non concludono l’inserimento delle domande cartacee arrivate nelle scuole ad ottobre. In base a quanto fornito dai sindacati, quasi tutte le scuole avrebbero concluso l’inserimento a sistema delle istanze ed è probabile che entro il mese di febbraio concludano anche le scuole che non hanno ancora chiuso. Non sono mancante le difficoltà che pare siano state superate, come in alcune scuole siciliane, alle quali non corrispondevano sul sistema il numero di istanze caricate.
Ricordiamo, che fino al termine di questo anno scolastico, le scuole attingeranno alle graduatorie del triennio precedente 2014/2017 per le supplenze, dato che il ritardo delle nuove ha portato il Ministero ha prorogare di un latro anno quelle già esistenti.
E’ bene ricordare che le nuove graduatorie dovranno essere pronte prima di settembre 2018 e avranno validità fino al 2021. Pertanto, in caso di errori nell’attribuzione dei punteggi, i candidati potranno segnalare gli errori una volta stilate le nuove graduatorie.
Risulta evidente che, a meno di imprevedibili contrordini da parte del Miur, la scelta della scuola dovrebbe avvenire entro il mese di marzo.
Ecco alcuni consigli utili da seguire in attesa del modello D3:
– I tempi per la compilazione del modello D3 saranno definiti da un provvedimento del Miur e ci saranno diversi giorni disponibili per la compilazione su istanze online: in considerazione del rinvio di un anno della validità delle graduatorie non c’è particolare urgenza.
– Il modello D3 si potrà attivare solo quando tutte le scuole avranno inserito tutte le domande ricevute: se la domanda non è caricata non si può accedere al modello D3.
– È possibile fin da ora farsi un’idea delle scuole esprimibili (e prepararne l’elenco per il successivo inserimento) accedendo all’applicazione del Miur (Personale ATA – Sedi esprimibili) presente nella sezione graduatorie ATA (nella quale sono disponibili anche altri materiali e i vari avvisi): vai all’applicazione.
– Intanto registrarsi ad istanze online o verificare le proprie credenziali, se si è già iscritti: vai alla guida alla registrazione e al recupero delle credenziali.
– Quando terminerà l’inserimento del modello D3 le scuole pubblicheranno le graduatorie provvisorie (in una data unica definita in ogni provincia): ci saranno 10 giorni di tempo per presentare eventuali reclami.
Adesso ricapitoliamo tutte le info utili per le domande di terza fascia del personale ATA
In attesa di sapere quando poter compilare il modello D3 per la scelta della scuole, ricordiamo che è possibile scegliere preventivamente le 30 scuole a cui chiedere l’inclusione in graduatoria, utilizzando l’applicazione Miur “SEDI ESPRIMIBILI”, una sorta di anteprima che gli utenti possono utilizzare e poi da riportare nel MODELLO D3 da compilare su Istanze on line. Ricordiamo che si potranno scegliere solo sedi della stessa provincia a cui è stato presentato il MODELLO D1 o D2 cartaceo.
È importante invece da parte degli aspiranti controllare, ricorda il sito Flc Cgil, ai fini delle convocazioni, che la propria mail sia corretta e aggiornata all’interno di Polis-Istanze on line. Questo perché le scuole non possono modificare questo dato tramite SIDI, dal momento che è stata interdetta loro questa funzione e solo il candidato può modificarlo. SIDI preleverebbe automaticamente l’ultimo aggiornamento dei dati fatto su istanze online.
Sul sito del MIUR una specifica sezione fornisce tutte le indicazioni utili per la gestione delle graduatorie.
Riportiamo dal sito Flc Cgil una tabella di corrispondenza fra gli attuali titoli di studio e i precedenti, per quanto riguarda il profilo di Assistente tecnico previsti dall’allegato C del decreto.
Nei modelli di domanda (sezione C) doveva essere indicato il codice del titolo posseduto: l’associazione alle relative aree sarà effettuato direttamente dal sistema.
Inoltre, è bene specificare che alcuni titoli acquisiti negli ultimi anni non risultano nell’allegato C, anche se sono assimilabili ad alcuni di quelli indicati.
In questi casi nella domanda di inserimento (modello D1, sezione C) è stato indicato come codice del titolo “ALTT”, descrivendo dettagliatamente il titolo posseduto.
Utilizzando questa nuova tabella le scuole che valuteranno le domande saranno in grado di assegnare un codice, tra quelli esistenti, ai titoli dichiarati e la relativa associazione alle aree.
Infine, i titoli non elencati non trovano alcuna corrispondenza con quelli previsti per l’accesso al profilo di assistente tecnico.
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