Anche il mese di febbraio è arrivato, ma ancora non si hanno novità in merito al modello D3 ATA, valido per l’aggiornamento delle graduatorie di istituto di terza fascia. Se ormai non ha molta importanza velocizzare le operazioni, data la proroga delle graduatorie 2014/2017 di un altro anno, dall’altro forse il mese di febbraio potrebbe essere l’ultimo prima di poter scegliere le scuole dove candidarsi per le supplenze.
Non esistono fonti ufficiali, ma in base a quanto riferiscono i gruppi Facebook, i sindacati nel corso degli ultimi incontri con il Miur avrebbero avuto l’anticipazione che la scelta delle scuole sarebbe ormai in programma a marzo, subito dopo le elezioni politiche. Certamente non possiamo confermare tali voci, anche se però potrebbe essere verosimile tale periodo. Come riportato in precedenza, infatti, il mese scorso le domande in lavorazione nelle scuole erano a buon punto, e appare probabile che nelle ultime settimane le segreterie si siano portate avanti, al punto da prevedere la fine delle operazioni entro il mese di febbraio, per poi partire, subito dopo le elezioni politiche del 4 marzo, con la scelta delle sedi da parte degli aspiranti.
Non sono mancante le difficoltà che pare siano state superate, come in alcune scuole siciliane, alle quali non corrispondevano sul sistema il numero di istanze caricate.
Ricordiamo, a tal proposito, che fino a quando non saranno inserite a sistema tutte le domande dalle scuole, e non ci sarà corrispondenza fra domande caricate e domande ricevute dal sistema, non sarà possibile formulare una data di apertura delle operazioni del modello D3, relativo alla scelta delle sedi.
Si spera che tali “soffiate” si confermeranno vere per concludere al più presto le operazioni.
Ecco alcuni consigli utili da seguire in attesa del modello D3:
– I tempi per la compilazione del modello D3 saranno definiti da un provvedimento del Miur e ci saranno diversi giorni disponibili per la compilazione su istanze online: in considerazione del rinvio di un anno della validità delle graduatorie non c’è particolare urgenza.
– Il modello D3 si potrà attivare solo quando tutte le scuole avranno inserito tutte le domande ricevute: se la domanda non è caricata non si può accedere al modello D3.
– È possibile fin da ora farsi un’idea delle scuole esprimibili (e prepararne l’elenco per il successivo inserimento) accedendo all’applicazione del Miur (Personale ATA – Sedi esprimibili) presente nella sezione graduatorie ATA (nella quale sono disponibili anche altri materiali e i vari avvisi): vai all’applicazione.
– Intanto registrarsi ad istanze online o verificare le proprie credenziali, se si è già iscritti: vai alla guida alla registrazione e al recupero delle credenziali.
– Quando terminerà l’inserimento del modello D3 le scuole pubblicheranno le graduatorie provvisorie (in una data unica definita in ogni provincia): ci saranno 10 giorni di tempo per presentare eventuali reclami.
Adesso ricapitoliamo tutte le info utili per le domande di terza fascia del personale ATA:
In attesa di sapere quando poter compilare il modello D3 per la scelta della scuole, ricordiamo che è possibile scegliere preventivamente le 30 scuole a cui chiedere l’inclusione in graduatoria, utilizzando l’applicazione Miur “SEDI ESPRIMIBILI”, una sorta di anteprima che gli utenti possono utilizzare e poi da riportare nel MODELLO D3 da compilare su Istanze on line. Ricordiamo che si potranno scegliere solo sedi della stessa provincia a cui è stato presentato il MODELLO D1 o D2 cartaceo.
È importante invece da parte degli aspiranti controllare, ricorda il sito Flc Cgil, ai fini delle convocazioni, che la propria mail sia corretta e aggiornata all’interno di Polis-Istanze on line. Questo perché le scuole non possono modificare questo dato tramite SIDI, dal momento che è stata interdetta loro questa funzione e solo il candidato può modificarlo. SIDI preleverebbe automaticamente l’ultimo aggiornamento dei dati fatto su istanze online.
Sul sito del MIUR una specifica sezione fornisce tutte le indicazioni utili per la gestione delle graduatorie.
Riportiamo dal sito Flc Cgil una tabella di corrispondenza fra gli attuali titoli di studio e i precedenti, per quanto riguarda il profilo di Assistente tecnico previsti dall’allegato C del decreto.
Nei modelli di domanda (sezione C) doveva essere indicato il codice del titolo posseduto: l’associazione alle relative aree sarà effettuato direttamente dal sistema.
Inoltre, è bene specificare che alcuni titoli acquisiti negli ultimi anni non risultano nell’allegato C, anche se sono assimilabili ad alcuni di quelli indicati.
In questi casi nella domanda di inserimento (modello D1, sezione C) è stato indicato come codice del titolo “ALTT”, descrivendo dettagliatamente il titolo posseduto.
Utilizzando questa nuova tabella le scuole che valuteranno le domande saranno in grado di assegnare un codice, tra quelli esistenti, ai titoli dichiarati e la relativa associazione alle aree.
Infine, i titoli non elencati non trovano alcuna corrispondenza con quelli previsti per l’accesso al profilo di assistente tecnico.
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