Modesta proposta per la chiamata diretta degli insegnanti

Anche l’ANAC (Autorità nazionale anticorruzione) ritiene che ci possano essere  “discriminazioni e favoritismi nell’individuazione all’interno degli ambiti territoriali del personale cui conferire incarichi”.
Per evitare tali rischi, nella chiamata diretta degli insegnanti, l’Anac suggerisce le seguenti contromisure:

1) definizione,anche attraverso la consultazione con gli organi collegiali, e pubblicazione, sul sito internet della scuola, deicriteri oggettivi per l’attribuzione di incarichi;

2) diramazione dicircolari esplicative dei criteri;

3)pubblicazione tempestiva degli incarichi di docenza conferiti.

Credo che tutto questo non basti per evitare favoritismi e corruzioni. E’ giusto che si esprima il Collegio dei docenti della scuola sui criteri di chiamata diretta  dei docenti, indicando quali competenze devono avere, in base al PTOF d’Istituto, dopo che sono state definite a livello nazionale le competenze richieste. Ma non ci illudiamo: non ci potranno mai essere dei criteri oggettivi che non tralascino la discrezionalità della scelta, a meno che non si limiti la scelta a coloro che hanno parità di punteggio. Non credo però che si voglia tornare ai punteggi e alle graduatorie, significherebbe abolire la legge 107. Allora  si  deve fare un passo in più.

Visto che è stato eletto un comitato per la valutazione degli insegnanti dallo stesso Collegio e dal Consiglio d’Istituto dove sono rappresentati anche i genitori che sono fruitori del servizio, per evitare quanto paventato dall’ANAC, oltre ai provvedimenti suggeriti, sarebbe il caso che sia quest’organo a decidere a maggioranza insieme al dirigente scolastico quali docenti rispondano ai criteri stabiliti a livello nazionale e a livello d’Istituto. La scelta sarebbe condivisa.

Mentre è giusto che sia il preside e solo il preside a decidere quali docenti meritano il bonus, in base ai criteri stabiliti dal comitato per la valutazione degli insegnanti( solo un superiore può valutare il soggetto valutato), in questo caso invece è giusto che siano i docenti e i genitori, insieme al dirigente scolastico, a decidere di quali docenti abbisogna la scuola.

Così si sgombra il campo dall’accusa (ingiusta secondo me, ma sono parte in causa) che i dirigenti vogliono fare i “ducetti” della loro scuola. Per quanto riguarda la decisione sul merito dei docenti, ne farei volentieri a meno e lascerei la palla a un ispettore che ha più tempo di noi di esaminare nella situazione reale della classe chi è il bravo docente, come avviene in Francia. Ma il Ministero italiano, preso dai tagli imposti dal Governo, non vuole incrementare il numero degli ispettori scolastici (una buona occasione di carriera per i dirigenti anziani) e così anche la valutazione dei dirigenti scolastici diventa una barzelletta, una specie di autovalutazione concordata.
Però anche questo provvedimento è finalizzato al risparmio: si dà una retribuzione di risultato ridicola rispetto agli altri dirigenti pubblici, però ti valuto benevolmente. Devi fare solo disastri per essere licenziato, al massimo ti sposto in altra scuola. Perciò sei ingrato se osi protestare, non ti dimenticare che eri e resti un professore. E non sia mai che un docente o ex docente venga pagato bene!  

I lettori ci scrivono

Articoli recenti

Mense scolastiche, boom di richieste di menu vegetariani o vegani Milano. Selvaggia Lucarelli: “Le belle notizie”

Come riporta La Repubblica, che ha attenzionato il caso di Milano, sono sempre di più…

23/12/2024

Anna Pepe “manda quel paese” una sua docente durante un’intervista: “Guarda dove sono adesso, prof”

Sono molti i vip che spesso si abbandonano a ricordi della scuola e dei loro…

23/12/2024

Maturità, tornano sui banchi dopo decenni per fare la traduzione di latino o greco: il liceo Galilei fa bis

Torna Rimaturità, la ‘prova d’esame’ per gli ex studenti del Liceo Classico Galileo di Firenze:…

23/12/2024

Precari Scuola, per la NASpI necessario comunicare entro il 31 gennaio il reddito presunto riferito al 2025

Dal mese di dicembre 2024, l’INPS, tramite la “Piattaforma di Proattività”, ha avviato una campagna…

23/12/2024

Linee guida Educazione Civica, docente scrive Valditara: “Farò l’opposto”. Usr Lazio prende le distanze: “Lettura distorta”

Hanno fatto discutere molto le parole di un docente di un liceo di Roma, scritte…

23/12/2024

Certificati medici per giustificare l’assenza dal lavoro, non devono contenere dati sulla salute: provvedimento del Garante privacy

Le certificazioni che attestano la presenza in ospedale, necessarie per giustificare un’assenza dal lavoro o…

23/12/2024