Abbiamo lanciato su www.change.org una petizione indirizzata al Ministro dell’ Istruzione riguardante una richiesta di modifica del bando ministeriale che disciplina la frequenza al Corso di specializzazione per le attività didattiche di sostegno agli alunni con disabilità. Il problema per i corsisti è molto serio ed avrei bisogno del vostro aiuto per diffonderla nei modi che riterrete opportuni.
Questo è il testo: “Sono una corsista iscritta presso l’Università di Macerata, ho scelto la professione dell’insegnante di sostegno per passione e, proprio ora che sono ad un passo dal mio obiettivo, rischio di vedere tutto vanificato da una normativa ingiusta. Vorrei difatti manifestare la mia preoccupazione ed il mio dissenso per com’è stato formulato il Decreto Ministeriale n. 706 del 9 agosto 2013, nella parte che prevede la frequenza obbligatoria senza assenze né recuperi per i laboratori ed il tirocinio diretto ed indiretto (470 ore in totale). Quanto formulato sopra viola, quanto meno, l’art. 32 della Costituzione riguardante il diritto alla salute, visto che non ci si può assentare nemmeno per malattia o per infortunio e lede il diritto del corsista a concludere un Corso per accedere al quale ha dovuto superare ben tre prove di ammissione e corrispondere complessivamente 3.000 euro, senza contare viaggi e pernottamenti, per poi rischiare di non conseguire la specializzazione a causa di un solo giorno di assenza. Chiedo pertanto che l’attuale Ministra venga messa a conoscenza di questa problematica e rettifichi il Decreto Ministeriale sopra citato, suscettibile di arrecare un grave pregiudizio a tutti i corsisti. Chiedo che la frequenza venga disciplinata in maniera analoga agli altri Corsi post-universitari (Tfa, Pas, ecc.), che prevedono un obbligo di frequenza del 70 o dell’80% a seconda del tipo di attività da seguire”.
E’ possibile firmare la petizione cliccando qui.