Il ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, ai quattromila studenti chiamati da Confindustria al primo evento di orientamento organizzato in uno stadio, è stato molto chiaro, dicendo: “Molti di voi rischiano di non trovare lavoro. Questo modello di scuola purtroppo non è in grado di offrire quella formazione che il mondo delle imprese richiede e questo purtroppo danneggia i nostri ragazzi”.
Il Sole 24 Ore, riportando la dichiarazione di Valditara, ricorda che le imprese in difficoltà nel trovare persone da assumere che abbia le competenze di cui hanno bisogno sono aumentate, con una perdita di valore aggiunto stimata pari a 38 miliardi l’anno.
Dice ancora Valditara: “Nei prossimi 5 anni serviranno 3,8 milioni di nuovi occupati. 2,7 per sostituire chi va in pensione ma c’è anche la previsione di una fase di espansione. Ce le avremo queste risorse? Il dato è impressionante. Se noi abbiamo a cuore veramente il futuro dei nostri ragazzi non possiamo accettare che 1.200.000 posti di lavoro in Italia non vengano coperti, perché il sistema scolastico attuale non è in grado di fornire le qualifiche richieste dal mercato del lavoro”. E poi lancia “la sfida di riformare la scuola, di aprire la scuola al mondo delle imprese”
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