A Torino, racconta la Stampa, si registrano casi, in crescita, di denutrizione dei bambini delle primarie e ad accorgersene soprattutto le insegnanti delle scuole in mezzo alle case popolari.
Anche il parroco del quartiere ha segnalato il fatto e la sua parrocchia distribuisce qualcosa come 300 borse di cibo alle famiglie del territorio, sempre più in difficoltà.
In un’altra scuola le insegnanti hanno notato che, al pomeriggio, due bambini si presentavano a scuola senza aver mangiato: “Un caso di povertà dignitosa. I genitori si vergognavano di chiedere aiuto”. Non potendo pagare la retta, infatti, due famiglie avevano tolto i figli dalla mensa, ma poi non davano loro da mangiare, se non un frutto o poco più. I due, al rientro in classe, erano visibilmente affamati.
Ma episodi simili sarebbero sempre più ampi, mentre le richieste d’aiuto hanno subito un’impennata nell’ultimo anno: solo nei primi otto mesi del 2012 ci sono state 350 nuove domande da parte di nuclei famigliari finora sconosciuti ai servizi sociali. Si fa fatica anche a pagare le mense e in un’altra scuola s’è verificato il caso d’un bambino che, abitando nella cintura di Torino, non può godere delle riduzioni per la mensa: così, i genitori sono stati costretti a rinunciare al servizio.
Home Archivio storico 1998-2013 Ordinamento “Molti bambini sono denutriti” e vanno a scuola già affamati