Attualità

Molti docenti ancora non vaccinati

“Ci sono ancora troppi docenti che non sono stati vaccinati o che devono ultimare il ciclo di vaccinazione quando ormai l’anno scolastico è arrivato alla fine”: lo dice Mario Rusconi dell’Anp e non si sbaglia su entrambi i fronti: non vaccinati del tutto o vaccinati a metà.

Per il dirigente dell’Associazione dei presidi la spiegazione di questo ritardo non è complicato a capirsi: ” c’è stato il caos sull’uso di AstraZeneca e il consiglio a vaccinare con questo la popolazione più adulta quando in prima battuta era stato riservato ai docenti, ma molti sono giovanissimi e poi con la linea del procedere per età e non per categoria la macchina ha rallentato. Trovo sicuramente giusto questo approccio ma dobbiamo cercare di vaccinare tutti i docenti prima della chiusura dell’anno”.

Con AstraZeneca infatti sono stati vaccinati molti giovani docenti, ben al di sotto della soglia di età ora imposta, oltre i 60 anni, che hanno seguito le indicazioni del ministero quando stabilì di immunizzare per categorie di lavoratori. 

Ora tanti giovani prof si trovano con la prima dose in corpo di AstraZeneca ma con la controindicazione di non inocularla a chi ha meno di 60 anni. 

Oltre a sentirsi cavie, questi prof non sanno che fare, e, come è umanamene comprensibile, si aspetterebbero da parte dei ministeri dell’Istruzione e della Sanità delle indicazioni precise e comunque delle assicurazioni, considerato pure che molti incominciano a scartare l’ipotesi di farsi iniettare la seconda dose di AstraZeneca dopo i dubbi sollevati e le altalenanti conclusioni dagli esperti.

E poi c’è la schiera dei docenti non vaccinati del tutto a un mese dalla chiusura delle scuole. E siccome sulla scuola si riesce solo a fare retorica, perché è semplice farla e perché coinvolge un vasto elettorato, il commissario Figliuolo ventila l’ipotesi di insediare negli Istituti secondari di secondo grado, almeno quelli più affollati, una equipe di medici per vaccinare prof e alunni, ma con i prodotti “mRNA”  destinati  ai soggetti di età pari o superiore a 16 anni e fino ai 60,  ai fragili e per chi ha patologie particolari.

D’altra parte egli afferma: da fine maggio si faranno le inoculazioni a tutte le classi di età sotto i 65 anni, con la partenza della campagna di massa e di quelle aziendali: “Stiamo pensando a vaccinare nelle scuole, funzionerebbe così come si faceva una volta negli anni Settanta”.

iscriviti

ISCRIVITI al nostro canale Youtube

METTI MI PIACE alla nostra pagina Facebook

Pasquale Almirante

Articoli recenti

Paolo Borsellino e la strage di via D’Amelio, la commemorazione con oltre quattromila giovani

Il 19 luglio, in memoria di Paolo Borsellino e degli agenti della sua scorta, Agostino…

19/07/2024

Progressioni ATA all’area Elevata Qualificazione, scadenza 29 luglio: istruzioni per la compilazione della domanda [GUIDA MIM]

Sul portale INPA è disponibile da oggi, 19 luglio, il bando di concorso relativo alla…

19/07/2024

Progressione all’area dell’Elevata Qualificazione, domande dei facenti funzione entro il 29 luglio: posti disponibili nelle varie regioni

Da oggi, 19 luglio, è disponibile sul portale INPA il bando di concorso relativo alla…

19/07/2024

Briatore, l’informazione e l’isola che non c’è

Ne avevamo bisogno, dopo il figlio che non deve studiare Pirandello e altre perle sul…

19/07/2024

Concorso infanzia e primaria 2023: ancora precariato per gli idonei?

Con la presente intendiamo portare alla Vostra attenzione la difficile situazione in cui si trovano…

19/07/2024

Studentessa abusata da prof di ed. fisica già punito in altre sedi. Sarà processato per violenza sessuale aggravata

Un grave episodio di abuso sessuale scuote una scuola media di Roma Nord. Un professore…

19/07/2024