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Monitoraggio dei Pof

Lo ha reso noto il Dipartimento per l’istruzione – Direzione generale per gli ordinamenti scolastici del Miur con lettera circolare n. 83 – prot. n. 10215 del 7 novembre 2005 (riportata negli “Approfondimenti”), che ha per oggetto “A.s. 2005/2006 – Monitoraggio piani dell’offerta formativa delle istituzioni scolastiche – Questionario on-line per l’innovazione a sostegno dei processi di personalizzazione nei piani dell’offerta formativa” Monitoraggio piani dell’offerta formativa delle istituzioni scolastiche – Questionario on-line per l’innovazione a sostegno dei processi di personalizzazione nei piani dell’offerta formativa.
Già nel precedente anno scolastico era stata avviata una fase di monitoraggio dei Pof coerente con il processo di riforma fissato dalla legge n.53/2003.
Quest’anno, l’operazione si articola in due fasi, la prima delle quali ha avuto inizio dall’8 novembre 2005 per le scuole del primo ciclo (infanzia, primaria e secondaria di 1° grado) e procederà dal 28 novembre 2005 per le scuole del secondo ciclo (scuole secondarie di 2° grado), con la pubblicazione all’indirizzo web http://pof.indire.it di una scheda di indagine sull’uso della quota opzionale per il primo ciclo e sull’innovazione attraverso l’ampliamento dell’offerta formativa per il secondo ciclo.
La seconda fase, prevista da gennaio 2006, apre una nuova possibilità di inserimento del Pof nell’archivio dell’Istituto nazionale documentazione educativa di Firenze. In questo caso, oltre a corredare il Piano dell’offerta formativa di una breve scheda descrittiva con dati essenziali utili per impostare le successive ricerche, si offre la possibilità alle istituzioni scolastiche che attuano la riforma di “rappresentare” la realizzazione, nell’area opzionale, della personalizzazione dei piani di studi.
La scheda per la rappresentazione conterrà anche campi di indagine relativi alle richieste delle famiglie e su come tali richieste sono state accolte, sulle attività e sugli insegnamenti individuati e sulla loro coerenza con il profilo educativo e con la prosecuzione degli studi.
 
 
Redazione

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