Si tratta di un adempimento non nuovo che prevede non solo la compilazione e trasmissione alla Direzione Generale per lo Studente dei due documenti, ma anche la contestuale pubblicazione dei dati in esse riportati sul portale del Miur, alla corrispondente pagina regionale.
Ma non solo: gli Uffici dovranno anche redigere una dettagliata relazione, da allegare alle schede, che espliciti le azioni di monitoraggio messe in atto annualmente per la scuola in ospedale e l’istruzione domiciliare, tenendo conto sia degli aspetti qualitativi, sia quantitativi, e che metta in evidenza eventuali criticità riscontrate.
I dati dovranno essere validati fino al 31 luglio e dovranno riferirsi agli studenti seguiti in attività scolastiche delle sezioni ospedaliere, ai docenti loro assegnati, alle scuole che hanno attivato progetti di istruzione domiciliare e alle modalità di utilizzo delle risorse assegnate.
In particolare, per quanto riguarda la scuola in ospedale, dovranno essere inseriti i dati relativi agli studenti iscritti alla sezione ospedaliera e alla loro frequenza, mentre non dovranno essere trasmessi i dati di studenti che si siano trovati periodicamente in day hospital e quindi non seguiti in modo sistematico dai docenti.