Un’ampia nota del Miur (la prot. n. 4907 del 18 luglio 2013) illustra i risultati del monitoraggio delle azioni e delle risorse assegnate per la scuola in ospedale e l’istruzione domiciliare per l’a.s. 2012/2013, evidenziando in particolare alcuni problemi, tuttora presenti che non favoriscono il pieno e meritato sviluppo dei due progetti in tutti i territori.
Tra le principali problematiche, il Miur evidenzia, in molti casi, l’assenza di nomine per le discipline d’indirizzo della scuola secondaria di 2° grado, a discapito dunque degli studenti delle superiori che non di rado affrontano anche gli esami di Stato in ospedale. Per tale ragione, il Ministero invita gli uffici scolastici regionali a verificare l’effettivo completo utilizzo delle risorse assegnate e la loro modalità di distribuzione, oltre a verificare l’entità delle esigenze relative alla scuola secondaria di 2° grado nel proprio territorio, anche al fine di programmare in anticipo e con ragionevolezza un piano efficace di azioni e di risorse.
“Laddove non si riuscisse a coprire tutte le esigenze, relative alle scuola secondaria di 2° grado – scrive il Miur – si invitano le SS.LL. a costituire una rete regionale per gli insegnamenti disciplinari, a cui possano partecipare docenti a titolo volontario, che tenga conto della distribuzione geografica degli ospedali”. In altri termini, il Miur richiede una prestazione lavorativa da parte dei docenti senza prevedere alcuna retribuzione.
“Laddove non si riuscisse a coprire tutte le esigenze, relative alle scuola secondaria di 2° grado – scrive il Miur – si invitano le SS.LL. a costituire una rete regionale per gli insegnamenti disciplinari, a cui possano partecipare docenti a titolo volontario, che tenga conto della distribuzione geografica degli ospedali”. In altri termini, il Miur richiede una prestazione lavorativa da parte dei docenti senza prevedere alcuna retribuzione.
Con riferimento all’istruzione domiciliare, dal monitoraggio è emersa una certa resistenza da parte delle scuole, spesso per scarsa conoscenza, alla messa in atto degli interventi relativi a questo istituto e servizio. A tal fine, il Miur invita gli U.s.r. a organizzare delle apposite conferenze di sensibilizzazione, comunicazione e informazione sull’istruzione domiciliare, ricordando che la frequenza della scuola in ospedale e/o a domicilio concorre a tutti gli effetti alla validazione dell’anno scolastico.
In ogni caso, il Ministero ribadisce l’importanza della formazione del docente, perché è “indispensabile sostenere i docenti con percorsi di formazione, che li mettano in grado di affrontare ogni situazione formativa, qualunque sia il contesto in cui si realizza”.
Infine, il Miur comunica che a conclusione di questo anno scolastico, ogni U.s.r .è invitato a registrare nel database del portale (http://pso.istruzione.it) i dati relativi ai flussi in ospedale e a domicilio per l’anno scolastico 2012/2013. Le funzioni del database per l’inserimento dei dati sono già aperte e disponibili e lo rimarranno fino al prossimo 11 ottobre.Per tale data, ogni U.s.r. dovrà aver provveduto ad inserire i dati richiesti dalle schede allegate alla nota e a validarli.