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“Monitoraggio tecnologie didattiche”

Dal monitoraggio sulle tecnologie didattiche, effettuato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, emerge che la media è di un computer ogni 15 alunni, mentre  nell’anno scolastico 2000-2001 il rapporto era di uno a ventotto. Il numero medio di pc per istituto è di 27, con punte di 56 negli istituti superiori; più della metà delle scuole risulta cablata, con una netta prevalenza delle scuole superiori (77%) rispetto alle elementari (41%) e alle medie (52%).
La presenza di pc in ogni classe è limitata al 3% delle scuole – sebbene sia desiderata da più di metà dei presidi –  mentre nell’86% dei casi i computer sono ubicati nelle aule informatiche e nel 30% anche in spazi appositi come biblioteche e sale studio. Nelle scuole elementari e medie l’uso del pc è diffuso principalmente per l’insegnamento delle materie letterarie e per le lezioni di informatica. Il 56% delle scuole ha un proprio sito Internet, gestito nel 90% dei casi dai docenti; nelle scuole superiori la percentuale sale al 77% e nel 12% dei casi sono direttamente gli studenti ad occuparsi della gestione.
Per quanto riguarda gli insegnanti, ritengono nella maggior parte dei casi di avere un livello di conoscenza poco più che sufficiente. Il monitoraggio presentato dal Miur alla Fiera di Genova nell’ambito di Ted 2003 ha analizzato anche la diffusione dei pc in ambito familiare: nelle famiglie con figli che frequentano le scuole superiori si raggiunge la punta del 79%.
Alla Fiera di Genova si è svolta anche "Didamatica", rassegna promossa dall’Associazione Italiana Calcolo Automatico, in collaborazione con l’Istituto di Tecnologie Didattiche del Cnr, per fare il punto e tracciare le prospettive sull’uso delle tecnologie dell’informazione per l’apprendimento e l’insegnamento.

Andrea Toscano

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