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Ragazza muore folgorata per il cellulare caduto in vasca, una prof: “Studiosa e solare, voleva diventare una chef stellata”

Un’impensabile tragedia ha colpito martedì 2 maggio la comunità di Montefalcione, in provincia di Avellino. Qui una ragazzina di soli 16 anni ha perso la vita nella vasca da bagno della propria casa, folgorata, dopo che il suo cellulare, attaccato alla presa della corrente per caricare la batteria, è caduto in acqua.

Il cordoglio della scuola

La ragazzina che ha perso la vita, come riporta Il Corriere del Mezzogiorno, si chiamava Mariantonietta Cutillo e frequentava il secondo anno dell’istituto alberghiero, l’Ipseoa Manlio Rossi-Doria di Avellino. La comunità scolastica, ovviamente, è devastata.

Nella pagina Facebook della scuola, ieri, è stata postata una foto che ritrae un mazzo di fiori bianchi posto sul banco che occupava la giovane. Ecco il messaggio dell’istituto: “Devastato dall’improvvisa e prematura scomparsa di Mariantonietta, L’IPSEOA Manlio Rossi Doria di Avellino, si associa al dolore della famiglia Cutillo. A te, dolce angelo, va il nostro pensiero e il nostro affetto, un bene tanto naturale da provare per una ragazza seria, solare e benvoluta da tutti, come te”.

Il ricordo di una sua docente

La ragazza, a quanto pare, era appassionata di cucina e sognava di diventare una chef stellata. “Era una ragazza solare, studiosa e ricca di umanità – dice Assunta Muollo, la professoressa di matematica di Mariantonietta – In questo momento di indicibile dolore e di totale sconforto, ci stringiamo alla famiglia”.

Nella sua cittadina tutti conoscevano Mariantonietta e la ricordano come una ragazza sorridente e sempre disponibile. Il primo cittadino, Angelo Antonio D’Agostino, ha deciso di proclamare, nel giorno dei funerali, il lutto cittadino. Devastati sono anche gli amici della studentessa, prima fra tutti la ragazza con cui stava parlando in videochiamata mentre faceva il bagno, che purtroppo è stata testimone dei suoi ultimi istanti di vita e che è stata colei che ha chiamato i soccorsi. La 16enne avrebbe urlato il suo nome prima di morire. Si trattava della sua amica del cuore e compagna di banco, con cui Mariantonietta condivideva tutto.

Redazione

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