Politica scolastica

Morando: il Pd non è stato radicale nella riforma della scuola

Enrico Morando più volte senatore per PDS, DS e PD, viceministro all’economia nel Governo Renzi e poi nel Governo Gentiloni, sul Sole 24 Ore parla del futuro del suo partito, dunque anche degli sbagli commessi nel passato, fra cui quello, pesante, relativo alla cosiddetta “buona scuola”.

Sottovalutata la questione meridionale

Secondo il politico, oltre ad avere sottovalutato (ma ormai se ne discute da un più di un secolo) la questione meridionale, con l’istruzione il Governo a guida Pd è stato troppo debole, cauto, guardingo e quindi non ha saputo dare l’impronta per una svolta veramente importante e sicura alla scuola italiana.

Troppa cautela che ha scontentato tutti

Una cautela che ha finito per scontentare tutti e ritorcersi con forza contro il Pd. Interessante, in particolare, l’analisi di Morando sulla Buona scuola. «Autonomia degli istituti scolastici, valutazione di tutto e di tutti, alternanza scuola-lavoro – i capisaldi della Buona scuola – non si sono accompagnati alla piena ed effettiva responsabilizzazione dei dirigenti, all’introduzione di una vera e propria carriera degli insegnanti, alla forte differenziazione dei loro salari in rapporto ai risultati raggiunti, alla esplicita introduzione di dispari opportunità positive a favore degli Istituti e degli alunni delle realtà sociali più difficili».

Il problema non è dunque, per Morando, nell’aver messo in campo la riforma, ma nel non essere stati abbastanza radicali.

Tema del prossimo congresso Pd

In ogni caso, assicura l’esponente Pd, l’argomento deve fare parte di una seria discussione sul futuro del Partito democratico, perché  il congresso che sta per aprirsi rischia altrimenti di ridursi alla resa dei conti finale tra nomenclature. “Esattamente quello di cui il tanto evocato popolo dem non ha bisogno”.

 

Pasquale Almirante

Articoli recenti

Valditara sul caso della 12enne che ha accoltellato il compagno: vietare i social

In una nota, il ministro dell’Istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, riferendosi al caso di accoltellamento…

05/11/2024

Nel Mezzogiorno il tempo pieno è lontano. In Sicilia solo 2 scuole su 10 hanno la mensa

In Sicilia su 1.439 scuole primarie (quelle che erano chiamate elementari) solo 299 sono dotate…

05/11/2024

Mobilità 2025-2028, si procede con la trattaviva su due tavoli separati. C’è il tavolo per le norme sui docenti e quello riferito agli Ata.

Importante incontro sulla mobilità 2025-2028, quello previsto per il prossimo mercoledì 6 novembre al Ministero…

05/11/2024

Concorso straordinario per docenti di religione cattolica: in attesa di conoscere la data della prova orale, ecco le novità

Il 29 maggio 2024, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha emanato i decreti n.…

05/11/2024

Legge di Bilancio, per Cisl risponde alle urgenze ma su scuola e blocco parziale del turnover Pa non ci siamo. Altri sindacati più perplessi

La Legge di bilancio 2025 approvata dal Governo contiene disposizioni apprezzabili, come l’innalzamento della soglia…

05/11/2024