A margine di un meeting a Rimini, è intervenuto l’amministratore delegato di Finmeccanica Mauro Moretti, che ha espresso la sua opinione in merito alla scuola e agli insegnanti.
Moretti non ci va leggero quando parla della riforma della scuola e della necessità di valutare il lavoro degli insegnanti. Infatti, a tal proposito dice: “La qualità dell’insegnamento si vede sulla qualità dell’apprendimento dei ragazzi. Se il livello di conoscenze è, ad esempio, all’altezza di quello finlandese vuol dire che hanno insegnato bene. Se non è a quello finlandese hanno insegnato meno bene,se è un livello quasi italiano vuol dire che hanno insegnato relativamente male.
I programmi scolastici vanno sicuramente cambiatiperché non possiamo pensare che la scuola abbia due livelli di cultura, quella alta che è l’umanistica e quella bassa delle tecnologie e della scienza. Nel mondo ormai queste cose sono allineate e si sa benissimo cheil progresso dei popoli e dei Paesi avviene per via tecnologica e questo ha un effetto drammatico anche sui contenuti umanistici”.
Dal 12 novembre scorso sono aperre le iscrizioni alle Rilevazioni Nazionali degli apprendimenti per l’anno…
La Federazione Gilda Unams, come riporta un comunicato, non ha sottoscritto la preintesa sull’integrazione ai…
Una questione contorta: uno studente dalla brillante carriera scolastica non è stato ammesso alla maturità…
Da qualche giorno è stato dato ufficialmente il via al secondo concorso Pnrr per diventare insegnante…
Riccardo aveva solo otto anni, metà dei quali trascorsi a combattere contro un tumore alla…
Come insegnano i docenti più giovani oggigiorno? Quali differenze con i colleghi più grandi? A…