La morte di Francesco Valdiserri, giovane 18enne, avvenuta lo scorso 20 ottobre in seguito ad un grave incidente stradale a Roma, ha lasciato sgomento un intero Paese. Il giovane è stato travolto mentre camminava sul marciapiede da una donna 23enne, alla guida con un tasso alcolico tre volte superiore a quello consentito.
La tragedia ha avuto ancora più risonanza grazie al fatto che i genitori del ragazzo sono due giornalisti molto conosciuti de Il Corriere della Sera, Luca Valdiserri e Paola Di Caro. Proprio il padre del 18enne ha pubblicato oggi un articolo sul quotidiano per cui scrive in cui parla proprio di sicurezza stradale, rivolgendosi al ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, che proprio il prossimo 21 dicembre parteciperà ad una riunione operativa con i ministri Matteo Salvini e Matteo Piantedosi.
L’obiettivo dell’incontro, così come ha affermato il vicepremier Salvini, è proprio combattere il triste fenomeno degli incidenti stradali, coinvolgendo proprio il mondo della scuola per attuare misure di prevenzione tra i banchi. Speranzoso e della stessa linea di pensiero è proprio il padre di Francesco: “Chi dovrebbe insegnare ai nostri ragazzi la sicurezza stradale se non la scuola? La conoscenza serve a tutti, ma quella dei giovani porta frutti prolungati nel tempo, può creare una società nuova e più giusta”, ha scritto.
“È un bel segnale che il 21 dicembre, al tavolo sulla sicurezza stradale, insieme ai ministri di Infrastrutture e Trasporti (Salvini) e Interno (Piantedosi) ci sia anche quello di Istruzione e Merito, Valditara. L’articolo 230 del Codice della Strada prevede già l’educazione stradale nelle scuole, ma solo a richiesta”, ha commentato il giornalista, che crede sia debba fare molto a scuola in quanto a educazione stradale.
Valdiserri ha poi raccontato di aver ricevuto una lettera da alcuni studenti di una scuola media di Cava de’ Tirreni, l’istituto comprensivo Balzico, il cui contenuto lo ha colpito molto. Ecco il testo del messaggio: “Io e i miei compagni siamo una classe molto vivace e tanto rumorosa ma quando la prof ci ha mostrato il video del discorso del suo papà durante la messa funebre di Francesco e poi messo alla Lim il testo delle sue parole, un silenzio irreale è calato tra lo stupore (ma non credo tanto!!) della prof, che tradiva dalle parole una grande commozione. Noi continueremo a tenere i piedi saldi a terra e a volgere lo sguardo verso il cielo per ricordarci di Francesco e dei tanti giovani come lui volati via troppo in fretta”.
“Buon lavoro, ministro Valditara. Sono sicuro che troverà terra fertile nella quale seminare”, ha concluso il padre di Francesco, augurandosi che il nuovo ministro possa trovare una soluzione per arginare quella che definisce “emergenza nazionale”.
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