Categorie: Generale

Morto a 95 anni il partigiano Massimo Rendina: il comandate Max

Nato a Venezia il 4 gennaio 1920, il ‘Comandante Max’ militò prima nella 19esima brigata Giambone Garibaldi, con funzione di capo di Stato Maggiore, e successivamente nella 103esima brigata Nannetti della prima divisione Garibaldi, della quale fu comandante e capo di Stato Maggiore. Ha preso parte alla liberazione di Torino ed è stato ferito in guerra. Lo zio di Massimo, Roberto Rendina fu ucciso alle Fosse Ardeatine. Riconosciuto Partigiano combattente dal 1 novembre del ’43 alla fine della liberazione dell’Italia dal nazifascismo, Rendina è stato direttore del primo telegiornale della Rai, docente di storia della comunicazione e membro del Comitato scientifico dell’Istituto Luigi Sturzo per le ricerche storiche sulla Resistenza. Presidente dell’Anpi Roma, è stato l’ideatore della Casa della Memoria e della Storia, inaugurata dalla giunta Veltroni nel 2006.

 

{loadposition eb-clil-2}

 

Domani dalle 12 alle 19 nella Sala della Protomoteca in Campidoglio sarà allestita la camera ardente per rendergli omaggio. Alle 13, inoltre, è prevista una breve commemorazione funebre. “Sono profondamente commosso”, ha detto il sindaco di Roma Ignazio Marino. “Per decenni – ha ricordato – ha portato avanti in maniera instancabile la testimonianza e il ricordo della Resistenza partigiana con la sua attività all’interno dell’Anpi, con l’impegno professionale e con le lezioni nelle scuole. Rivolgo, a nome di tutti i cittadini romani, le mie più sentite condoglianze ai suoi familiari e ai suoi cari”.

begin affiliation zone script end affiliation zone script

Rendina “ha rappresentato una voce libera per Roma e per l’Italia – ha ricordato l’assessore con delega alla Memoria di Roma Paolo Masini divulgando la notizia della morte – e l’esempio di come ai nostri giorni sia ancora possibile mettere in pratica e trasmettere in modo alto e nobile i valori di quella grande pagina della nostra Storia che fu la Resistenza”. (Adnkronos)

Pasquale Almirante

Articoli recenti

Una tiktoker: “Sono bella, non ho bisogno di studiare”. Castellana (Gilda): “Questi sono i messaggi che arrivano ai ragazzi?”

La rivista online La Scuola Oggi ha organizzato un dibattito pubblico sul tema “Aggressioni in…

22/11/2024

Promuovere la sicurezza nelle scuole: al via la seconda edizione del concorso nazionale per gli studenti

In occasione della Giornata della Sicurezza nelle Scuole, il Ministero dell’Istruzione e del Merito d’intesa…

22/11/2024

Benessere emotivo e relazionale degli studenti, arriva il docente facilitatore nelle scuole di Trento tra due anni

Nelle scuole della provincia autonoma di Trento sta per arrivare una grande novità: come annunciato…

22/11/2024

Percorsi in materia di storia e cultura del Veneto, adesioni delle scuole entro il 16 dicembre 2024

Con la DGR n. 1189 del 15/10/2024 sono stati approvati l'Avviso e la Direttiva per la…

22/11/2024

Sicurezza nelle scuole, D’Aprile (Uil Scuola Rua): non bastano i finanziamenti spot, tema che va messo all’apice dell’agenda politica

Oggi, 22 novembre, si celebra la Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole. Il Dossier scuola,…

22/11/2024

Noemi: “I genitori si comportano da amici e sono i ragazzi fare gli adulti. Relazioni tossiche? Se ne dovrebbe parlare sui social”

La cantante Noemi, al secolo Veronica Scopelliti, classe 1982, ha rilasciato una lunga intervista a…

22/11/2024