Home Didattica Mostra alla Civica Spinelli di Milano: le storie degli interpreti

Mostra alla Civica Spinelli di Milano: le storie degli interpreti

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Nell’aula del primo grande processo sovranazionale – quello che si è aperto il 20 novembre 1945, a Norimberga, contro i gerarchi nazisti – le voci della “Giustizia” sono quelle dei traduttori chiamati a garantire ad inquirenti, accusati, vittime, e testimoni -provenienti da tutto il mondo- ad esprimersi ed ascoltare il dibattimento ciascuno nella propria lingua.

Fu la prima volta, riporta l’agenzia Aska, che venne realizzato il principio ad un “giusto processo” nella lingua dei diversi attori. E fu la prima volta in assoluto a essere utilizzata la tecnica della traduzione in simultanea.

 “Un processo – 4 lingue” allestita nella Civica scuola interpreti e traduttori Altiero Spinelli di Milano e realizzata dall’AIIC, l’associazione internazionale degli interpreti di conferenza.

 

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Chiamati a tradurre accuse e difese “in simultanea” senza aver mai sperimentato e studiato prima quella tecnica, i traduttori di Norimberga furono nei fatti dei veri e propri pionieri dell’interpretazione dando vita verbale  “a concetti e azioni così inconcepibili che in altra lingue non esistevano corrispondenti”. Basti pensare che lo stesso termine “genocidio” fu coniato solo pochi mesi prima del processo, quando vennero alla luce gli orrori dei campi di sterminio.

E va tenuto conto che la formazione di quegli interpreti, coerentemente con l’epoca, non era certo accademica.

Leggere le biografie dei traduttori, i diari di quei giorni, i loro appunti aiuta a tenere bene in mente che la Giustizia, il riscatto dall’orrore e la lotta alla prevaricazione è anche frutto di sforzi e dolori di persone semplici chiamate a ricoprire professionalmente un ruolo apparentemente solo funzionale, ma in realtà -come tutte le attività- fondamentale. Anche raccontato dalla prospettiva dei traduttori che lavorarono in quell’aula, quindi, il processo si manifesta come momento fondativo per l’Europa e la sua concezione di civiltà.

 La mostra sarà visitabile fino a giovedì 18 maggio. Il programma completo delle iniziative collegate è sul sito della civica “Spinelli” all’indirizzo: http://www.fondazionemilano.eu/