La mostra, inaugurata il 12 aprile e visitabile fino al gennaio prossimo, si propone di accompagnare giovani ed adulti in un affascinante viaggio alla scoperta dei segreti del pianeta Marte, utilizzando approcci multisensoriali resi possibili da interessanti e divertenti installazioni interattive.
La mostra si snoda in tre ampie sezioni dedicate al passato, al presente e al futuro dell’esplorazione marziana. Rarissimi documenti di Giovanni Schiaparelli e di altri astronomi, oltre alla riproduzione dello storico telescopio Merz dell’osservatorio di Brera, forniscono una precisa idea delle conoscenze su Marte nel 18° secolo. Una serie di installazioni interattive dedicate ai fenomeni di illusione ottica permette di comprendere la nascita del mito dei "canali marziani".
Una moderna mappa multimediale consente al visitatore di conoscere la morfologia di Marte.Sulla superficie del pianeta non c’è acqua liquida: un sorprendente esperimento ci dimostra perché. E’ possibile esplorare virtualmente Marte rimanendo in un centro di controllo, programmando il viaggio di sonde spaziali. Si può svelare il mistero della "faccia marziana" o simulare al computer la futura evoluzione climatica di Marte. Infine si può provare ad essere astronauti, scelti per una missione su Marte: dopo un test psicologico, ci si può sottoporre a prove fisiche, all’interno della "gabbia dell’astronauta".
In occasione della mostra, i visitatori potranno anche vedere il planetario del Dipartimento di Fisica dell’Università di Trento, modello GOTO X3, con una cupola di 3 metri di diametro. Lo strumento di proiezione della volta celeste, permetterà un’integrazione della proposta didattica con le infinite possibilità multimediali del computer: software di simulazione celeste, viaggi virtuali nel Sistema Solare e nella Galassia, simulatori di volo inerziale. Nuovi percorsi didattici sono stati realizzati per le scuole di ogni grado.
Per informazioni e prenotazioni:
Sezione didattica
Museo Tridentino di Scienze Naturali
tel. 0461/228502