L’insegnamento dell’educazione motoria nella scuola primaria, affidata a docenti di educazione fisica, è un passaggio chiave per il Governo in carica sul fronte della Scuola: a farlo intendere è stato il sottosegretario all’Istruzione del MoVimento 5 Stelle, Salvatore Giuliano, intervenuto il 10 dicembre alla Camera.
Parlando a nome del Governo, durante la discussione sulla delega al governo per l’insegnamento dell’educazione motoria nella scuola primaria e sulla mozione che riguarda la tutela del made in Italy e della dieta mediterranea, Giuliano ha detto che “nonostante il nostro Paese sia la culla della dieta mediterranea, il tasso di obesità tra i bambini italiani è tra i più alti d’Europa; in più, quasi il 25% di loro non svolge regolarmente attività motoria”.
“La scuola può e deve avere un ruolo fondamentale nella promozione di uno stile di vita sano e di un’alimentazione corretta, ed è giusto che la politica intervenga per incoraggiare questa funzione educatrice”.
“Alla Camera oggi – ha aggiunto il sottosegretario del M5S – si è affrontato anche questo tema nell’ambito di due diverse iniziative, entrambe volte a tutelare la salute degli italiani, e in particolare dei più giovani”.
È iniziata infatti la discussione di una proposta di legge per introdurre, in tutte le scuole primarie, l’insegnamento dell’educazione motoria affidata a docenti specializzati: “è una misura che personalmente ritengo molto utile per far apprendere ai bambini modelli positivi e sani attraverso esperienze anche divertenti, che trasmettano, inoltre, il valore dello sport”.
Secondo Giuliano, “uno stile di vita corretto non può prescindere da un’alimentazione corretta: valorizzare le eccellenze del Made in Italy nel settore agroalimentare è importante, e anche questo è un insegnamento che è bene i più piccoli recepiscano”.
“A partire dalla mozione approdata in Aula, si possono compiere passi in avanti su questo fronte coinvolgendo anche le scuole, in modo da avvicinare sempre di più i nostri figli a ciò che fa bene alla loro salute e al corretto sviluppo psicofisico della persona”.
Sui particolari del disegno di legge, tuttavia, che dovrebbe prevedere il coinvolgimento di 12 mila docenti nella scuola primaria, rimane ancora un certo riserbo. Quello che varrebbe la pena sapere, ad esempio, è se le ore di motoria alla primaria saranno obbligatorie. In questo caso, infatti, si tratterebbe di una disciplina come le altre.
In questo caso, il messaggio inviato agli alunni, sull’importanza dell’attività fisica da attuare come stile di vita, avrebbe un’intensità decisamente maggiore rispetto ad una disciplina da svolgere con modalità facoltativa ed in orario extra-curricolare.
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