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Movimenti già pronti alla protesta

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In previsione dell’avvio del nuovo anno scolastico e della ripresa dall’attività politico-parlamentare associazioni e movimenti di base stanno già affilando le armi dandosi appuntamento a Bologna per il prossimo 2 settembre.
L’idea di questo incontro era partita qualche settimana fa dal “Tavolo della Toscana in difesa della Scuola statale”, ma in pochi giorni ha raccolto consensi e adesioni tra cui quella, particolarmente significativa, della Associazione “Per la Scuola della Repubblica”.
Ma, di cosa si discuterà a Bologna la prima domenica di settembre ?
Intanto verrà condotta un’analisi sulla situazione del panorama scolastico come si presenta all’apertura di questo nuovo anno e poi si inizierà la preparazione di un seminario di approfondimento su autonomia/valutazione che si terrà la prima settimana di ottobre a Firenze.
Soprattutto, però, l’Associazione intende organizzare un inizio di settembre “con il botto” proprio in concomitanza con la ripresa del dibattito parlamentare sul disegno di legge 953 in materia di autogoverno delle scuole calendarizzata per la seconda settimana di settembre (entro il giorno 10 dovranno essere presentati gli emendamenti al testo base approvato agli inizi di agosto).
D’altronde sul programma politico dei prossimi mesi i movimenti non hanno molti dubbi: “Oltre alla denuncia dei tagli, dei disagi e del degrado che accompagneranno la riapertura delle scuole – scrivono i responsabili della Associazione – c’è l’esigenza di un approfondimento specifico su due concetti entrambi determinanti per garantire la salvaguardia del governo democratico della scuola e la garanzia dell’uguaglianza dei diritti su tutto il territorio nazionale. Si tratta dell’idea di autonomia (a cui si collega la valutazione) e del rapporto Stato-Regioni come configurato nella recente bozza di accordo che rappresenta l’attuazione del Titolo V”
Ma se questo è il programma c’è da chiedersi su quali alleanze potranno contare i movimenti, dato che ormai autonomia, valutazione e federalismo sembrano temi ampiamente condivisi in tutti gli schieramenti politici.