Il documento, che è disponibile sul sito del Miur in un apposito spazio (www.istruzione.it/essere_benessere/index.shtml) e si prefigge di fornire ad insegnanti e famiglie una guida pratica sul tema dei corretti stili di vita, sottolinea l’importanza di educare gli studenti al movimento, coinvolgendoli per almeno 30 minuti al giorno in attività pratiche attraverso giochi e semplici esercizi che non richiedono attrezzature particolari.
Nelle tre aree in cui sono suddivise le linee guida elaborate dal Ministero dell’Istruzione e da Federalimentare (“Educazione alla salute”, “Alimentazione e salute”, “Stili di vita: proposte operative”) si fa riferimento – anche attraverso una serie di schede – ad una alimentazione corretta (sulla base di quanto pubblicato dall’Inran – Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione) e all’attività fisica, anche moderata ma costante (far muovere i ragazzi al di fuori delle ore dedicate all’educazione fisica, senza necessariamente praticare uno sport).
Le linee guida vengono proposte sul web come testo in progress, aperto al confronto continuo tra i soggetti direttamente coinvolti (insegnanti, medici, genitori) nella promozione di stili di vita corretti tra i ragazzi della scuola primaria e secondaria di primo grado, per contrastare lo sviluppo dell’obesità tra i giovani, partendo da una sana alimentazione e da una maggiore consuetudine al movimento.