“Non può passare l’idea che la competizione nella scuola possa produrre buoni risultati: chi teme di non farcela a stare al passo con gli altri, può sentire dentro un forte disagio ed in certi casi si arriva a dei drammi umani”: la senatrice Cecilia D’Elia, capogruppo Pd in commissione Cultura a Palazzo Madama, respinge la cultura del “merito” introdotta dal Governo Meloni e rilancia la scuola pubblica.
“Chi non ha possibilità per motivi personali o familiare deve comunque avere pieno accesso all’istruzione e alla formazione della cittadinanza”, spiega la senatrice D’Elia.
“Questo Governo – prosegue – sta introducendo una finta idea di inclusione, dovrebbe essere attenzionata”.
Secondo la dem uno dei “grandi temi” da rilanciare per la formazione dei cittadini è “il riconoscimento e la valorizzazione del lavoro intellettuale. A questo proposito – annuncia D’Elia – abbiamo presentato in questi giorni una mozione alla Camera sulla questione salariale, ad iniziare da quella dei docenti che guadagnano davvero troppo poco”.