Mucche uccise in un agrario, Valditara: “Scuola vigliaccamente colpita. Istituiremo fondo per risarcire da atti vandalici”

Oggi, 21 settembre, il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha visitato l‘istituto agrario Emilio Sereni di Roma, che lo scorso weekend è stato vandalizzato: il raid notturno, da parte di ignoti, ha causato la morte di due mucche.

“La cultura della legalità parte innanzitutto dalle scuole”

Ecco, riportate da Ansa, alcune parole di Valditara a margine della sua visita: “Abbiamo deciso di istituire un fondo per risarcire dagli atti vandalici per le scuole dei quartieri degradati. Il significato della mia presenza? Vicinanza ad una scuola così vigliaccamente colpita”, ha esordito.

“La cultura della legalità, della convivenza civile parte innanzitutto dalle scuole. Ci vogliono investimenti, abbiamo deciso di investire nelle scuole di frontiera, che necessitano un’attenzione particolare da parte dello Stato. Da qui passa il messaggio di dare una prospettiva di un futuro ai nostri ragazzi per una società più serena”.

La mattanza all’istituto agrario

“Sono entrati con le macchine da un cancello che dà su un terreno confinante. Hanno inseguito le vacche, che sono allevate secondo metodi bio e vivono allo stato semibrado”, ha spiegato la preside della scuola.

Una è stata uccisa e macellata (“anche i carabinieri erano sbigottiti”), un’altra è stata trovata ancora in piedi, ma dal fianco destro le spuntava l’impennaggio giallo e rosso di una freccia “che sarà penetrata per almeno 40 centimetri. Una vera crudeltà. Su richiesta della Asl dovremo abbatterla”.

Gli animali per l’istituto sono molto importanti: vengono mostrati agli studenti per praticare le tecniche di allevamento.

La ds non nasconde che hanno anche un valore importante: la mucca macellata era di razza Marchigiana, l’altra una Limousine, “tra le razze più pregiate del mondo, circa 4-5.000 euro a capo, ma un macellaio ci fa molto di più”.