Tolleranza zero nei confronti di chi fuma a scuola, sia che si tratti di alunni , sia per i docenti e gli adulti in genere. Il Ministro della Sanità Umberto Veronesi, oncologo di chiara fama, da anni impegnato nella lotta al fumo ha presentato un disegno di legge con il chiaro intento di rendere la vita difficile ai fumatori che inquinano l’aria dei locali scolastici. Le sanzioni previste per gli amanti della sigaretta sono state aumentate, mediamente, nell’ordine di 40 volte rispetto a quelle tuttora vigenti.La normativa in vigore, infatti, risale al 1975 e prevede sanzioni ormai risibili: "i trasgressori sono puniti con un ammenda da lire 1.000 a lire 10.000". Tra l’altro, non si conosce fumatore che, negli ultimi 25 anni sia stato assoggettato al pagamento della sanzione prevista. Ma Veronesi ha pensato anche a questo: l’articolo 3 del dispositivo impone ai capi d’istituto di curare l’affissione dei cartelli indicatori dei divieti e di vigilare sul rispetto degli stessi, direttamente o mediamente personale a ciò delegato. In caso contrario la multa va da un minimo di un milione ad un massimo di tre.Il testo normativo lascia comunque una via d’uscita per i fumatori incalliti: la creazione di appositi spazi dove dare libero sfogo alla pratica della sigaretta, magari sorseggiando una tazzina di caffè. Un provvedimento che sta suscitando molte polemiche, ma che interviene a regolare una situazione ormai divenuta insostenibile, anche alla luce dell’aumento esponenziale delle patologie oncologiche imputabili al fumo.