Era caduto sul lucernaio della scuola elementare “Denaro Papa” di Modica (Ragusa) per recuperare il pallone con cui stava giocando con gli amici, finito sul tetto dell’istituto: era il 9 marzo del 2013 e per Stefano Bombardamento, 13 anni, è cominciato il lungo calvario tra ospedali e strutture specializzate. Ieri sera, dopo 3 anni e 8 mesi, il suo cuore ha cessato di battere.
{loadposition eb-dirigente-scol}
Stefano ha trascorso una degenza di due anni in una struttura specializzata di Rimini, per poi trasferirsi nella sua abitazione a Modica. Negli ultimi giorni le sue condizioni sono peggiorate e per il ragazzo non c’è stato più nulla da fare. (Ansa)
Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “Educazione in Evoluzione” tenuta da Matteo Borri dal titolo: “Ma (a che) serve…
Vendicarsi con i docenti, considerati troppo severi, fotografando la targa della loro auto per poi…
Da qualche anno, soprattutto dopo la pandemia da Covid, assistiamo ad una crescita di casi…
La Corte Costituzionale ha bocciato ben sette punti nevralgici della legge sull’autonomia differenziata tra cui…
Frequentemente si confondono due termini: bravata e reato. In realtà si tratta di due situazioni ben…
Continuano le prese di posizione sulle parole pronunciate dal ministro Valditara in occasione della inaugurazione…