Sono diversi i casi di scritte no vax sui muri delle scuole pugliesi. Gli episodi più frequenti sono accaduti negli ultimi giorni in provincia di Lecce. Tanti i muri delle scuole imbrattati, gli autori stessi si sono autogiustificati dicendo che non si tratta di atti vandalici ma di forme di manifestazione di dissenso.
L’Associazione Nazionale Presidi Puglia ha espresso solidarietà ai dirigenti, ai docenti e al personale operante negli istituti scolastici e chiede che si lavori perché vengano individuati al più presto i responsabili e si chieda il ristoro delle risorse pubbliche impegnate per il ripristino del decoro degli spazi. Decisamente poco convincente la spiegazione degli autori dei gesti per l’Anp Puglia che li legge invece come atti vandalici intollerabili.
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