In pratica l’ingresso ai musei resterà gratuito solo per i giovani sotto i 18 anni e per alcune categorie, come per esempio quella degli insegnanti.
Gli over 65 invece pagheranno il biglietto, mentre resteranno valide le riduzioni fino ai 25 anni. Il decreto istituisce anche una giornata al mese con ingresso gratuito nei musei: ogni prima domenica del mese. Altre novità: il prolungamento dell’orario di apertura di tutti i grandi musei (compresi Colosseo, Pompei e Uffizi) fino alle 22 tutti i venerdì. Viene poi reso permanente, per due volte all’anno, l’ingresso a 1 euro nei musei.
Per quanto riguarda la valorizzazione e il mantenimento delle aree archeologiche del Paese, il soprintendente Massimo Osanna che ha detto: “A Pompei non mancano i soldi ma dobbiamo essere messi in condizione di poterli spendere. Pompei ha un bilancio autonomo, ma io non posso usare quei soldi per assumere a tempo determinato degli ingegneri strutturisti che mancano nel nostro team e nemmeno li posso usare per assumere custodi per tenere aperte tutte le domus più importanti”.
Dal soprintendente anche una proposta, quella di aprire a Pompei una Scuola di Restauro, facendo lavorare gli studenti sul campo.
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