“Le detrazioni per le paritarie? Sono un tranello per accreditare l’idea che si possa scaricare definitivamente sul privato un servizio che è, e deve rimanere, pubblico”. Così Maria Mussini, senatrice del gruppo Misto, liquida la novità contenuta nella bozza del decreto fantasma sulla Buona Scuola.
“Di fatto – aggiunge – il prelievo occulto che esce dalle tasche delle famiglie ogni anno per sostenere la quotidianità della scuola pubblica ammonta già a cifre ingenti (ben 390 milioni di euro nel 2013). Se tali agevolazioni fossero confermate nel Cdm di domani, assisteremmo a ennesimi privilegi per le gestioni private a fronte di tagli al pubblico. Come, del resto, è accaduto pure nell’ultima legge di Stabilità”.
Secondo Mussini inoltre “è sorprendente che a favorire la paritaria, soprattutto per l’infanzia, sia proprio un governo in cui siede Graziano Delrio che in altre sedi si vanta di ‘Reggio children’, modello anche da lui promosso e sostenuto, in cui la scuola pubblica comunale funziona straordinariamente bene tanto da diventare un esempio perfino per i paesi del Nord Europa. Mi chiedo, a questo punto – conclude – in che modo il sottosegretario giustificherà tale paradosso. Ma anche come tutto il Pd difenderà il valore della scuola pubblica, sempre sbandierato quando al governo c’era la parte opposta”.
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