Secondo il Presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci il Covid fa ancora preoccupare: continua infatti a essere alto nell’isola il numero di decessi, 40 persone al giorno; e il numero dei contagi, oltre 1000 al giorno da settimane.
“Ho il diritto e il dovere di allarmarmi,” dice il governatore. “Con l’assessore Razza abbiamo concordato che se il numero dei contagi non dovesse attenuarsi passeremo da una zona rossa sbiadita a una zona rossa intensa, con misure ancora più restrittive. Chiederò un lockdown vero e proprio, le conseguenze economiche sarebbero durissime per la mia isola, ma lo farei per salvare vite umane di fronte a una irresponsabile condotta di alcuni siciliani.”
E continua: “Più tardi una seduta di giunta per disporre ulteriori misure di sostegno alle imprese. Oggi lo stato d’animo è duplice: da un lato la paura; dall’altro il disincanto, che è anche rassegnazione e stanchezza. Ecco perché la campagna di vaccinazione diventa l’unica ancora di salvezza. Purtroppo le notizie non sono incoraggianti sul fronte dei vaccini.”
Il Presidente della Regione Musimeci parla anche di scuola e di provvedimenti del Tar: “La magistratura amministrativa si è orientata verso il ritorno a scuola degli studenti, ma il ritorno a scuola divide le coscienze,” afferma il governatore Musumeci. “Gli italiani si dividono tra chi dice non voglio mandare il bambino a scuola e chi dice la scuola deve essere l’ultima a chiudere. Un contrasto costante tra due partiti opposti. Compito della politica trovare la sintesi per fare ciò che appare giusto piuttosto che ciò che appare utile.”
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