A scuola con il coltello. È accaduto a Napoli: il protagonista non è un giovane vicino alla maggiore età, ma un bambino di dieci anni che frequenta la quarta o quinta classe di un istituto primario del capoluogo partenopeo.
Una lama lunga 6,5 centimetri
Dalle prime informazioni, rese pubbliche dalle agenzie di stampa, sembrerebbe che l’allievo fosse stato scoperto dalla maestra in possesso, all’interno del suo zaino, di una lama lunga 6,5 centimetri. L’alunno non avrebbe, però, opposto alcuna resistenza dinanzi alla richiesta della sua maestra di consegnarlo.
“Secondo quanto riferito dalla preside e da una docente – precisa l’Ansa – l’alunno l’ha subito consegnato alla maestra, quando quest’ultima gliel’ha chiesto”.
Il padre è un conciatore di pelli
La scuola ha quindi allertato la Polizia: una pattuglia, recatasi a scuola, ha quindi sequestrato il coltello.
Successivamente, “il padre, convocato in commissariato con la moglie, ha detto che si trattava del suo coltello da lavoro: l’uomo è un conciatore di pelli”.
Cosa potrebbe accadere
Nelle prossime ore, al termine della fase delle indagini preliminare, si deciderà se avviare un procedimento: di certo, la presenza di un coltello nello zaino di un bambino appare inverosimile. A meno che no si tratti uno scherzo o di un errore. Lo speriamo tutti.
Il precedente a Napoli
Un caso simile, scrive ancora l’Ansa, si verificò alla fine dello scorso anno, sempre a Napoli. Quella volta in una zona bene della città: il quartiere Chiaia.
La polizia municipale intervenne in una scuola media: il ragazzino, un po’ più grande, di 13 anni, proveniente da un contesto familiare difficile venne sorpreso dagli insegnanti, in classe, con un coltello multiuso con una lama di sei centimetri.
Anche in quell’occasione venne convocata la madre. Il coltello venne sequestrato, nei confronti del ragazzo non vennero emessi provvedimenti. La madre venne invece invitata a essere più vigile.