Napoli, formazione e lavoro, quegli studenti che fanno da guide nei quartieri difficili
Ci saranno degli studenti napoletani a fare da guide turistiche nel capoluogo campano per far conoscere il mistero e la magia del cimitero delle Fontanelle, nel cuore dello storico rione Sanità. L’iniziativa – realizzata con la collaborazione della terza Municipalità e il sostegno del Comune – rientra nel progetto ‘I ragazzi del quartiere per il quartiere’ e coinvolgerà gli studenti dell’istituto ‘Caracciolo’ di Napoli.
Il 3 maggio, dopo un anno di preparazione e di lavoro, gli studenti hanno mostrato i frutti del loro impegno al sindaco Luigi de Magistris, ‘accompagnato’ nella visita delle Fontanelle.
L’iniziativa dimostra anche che il piano di accelerazioni delle esperienze di alternanza scuola-lavoro, rivolto a tutti gli studenti delle scuole superiori, non solo tecnici e professionali, può condurre esperienze importanti. Soprattutto per quegli studenti che se ne rendono protagonisti attivi.
Tornando al progetto realizzato a Napoli, ad accogliere il sindaco c’erano gli studenti del biennio, mentre la visita guidata è stata realizzata da ragazzi che frequentano il triennio. “Questi ragazzi – ha detto la dirigente scolastica Maria Rosaria Pangia – sono l’altra faccia del rione, la faccia positiva di un quartiere spesso conosciuto solo per fatti criminali”. Nel corso di questi mesi, come spiegato, le giovani guide hanno fatto conoscere il cimitero delle Fontanelle, la sua storia e i suoi misteri ad altri studenti di Napoli e provincia. “L’obiettivo – ha spiegato Maria Spasiano, docente di riferimento del programma – è duplice: riqualificare il rione Sanità come territorio di cultura e arte e offrire un’opportunità di inserimento nel mondo del lavoro ai nostri ragazzi”. Gli studenti che hanno partecipato, infatti – come riferito dalla presidente della Municipalità Giuliana Di Sarno – riceveranno un attestato che “gli consentirà di dimostrare l’acquisizione di competenze professionali che potranno spendere nel mondo del lavoro”.
Positivo anche il giudizio espresso dal sindaco di Napoli, Luigi de Magistris: “questi ragazzi sono il vero volto di questo quartiere”, ha affermato il primo cittadino, elogiando “la passione, l’amore e la competenza” degli studenti. De Magistris ha anche sottolineato come il rione Sanità sia uno dei luoghi che “maggiormente rappresenta la molteplicità ” di Napoli. Per poi soffermarsi sull’importanza della sinergia tra istituzioni e scuola per “aiutare i giovani affinché con la loro creatività possano trovare opportunità di lavoro”.
“La sfida da vincere – ha evidenziato de Magistris – è amare Napoli e difenderla costantemente. Questi ragazzi stanno dimostrando – ha aggiunto – con il loro impegno e la loro passione che la difenderanno sempre e non tollereranno che qualcuno violenti il territorio. Napoli – ha concluso il sindaco – non può essere difesa da una persona sola. Io ci metto la massima passione ed energia, ma la dobbiamo difendere tutti e con questi ragazzi al mio fianco faremo grandi cose”.