La sede distaccata è stata riconvertita per ospitare l’albergo, ed è gestito dalla “Cooperativa sociale Majorana”, composta dai docenti e dagli allievi della scuola pubblica.
Tutti i proventi dell’attività verranno reinvestiti nella formazione dei ragazzi.
L’albergo-scuola si trova a 200 metri dal mare e a un km dall’aeroporto.
L’albergo costituisce una esperienza pilota in tutto il Paese e al momento ha solo 6 stanze ultimate sulle 12 previste in totale tra le quali due sono attrezzate per accogliere i diversamente abili.
Già dalla prossima settimana sarà in grado di accogliere i primi ospiti in soluzione B&B, come spiega una nota.
Nelle previsioni della dirigente dell’istituto, Paola Petruzzelli, la gestione produrrà 10 nuovi posti di lavoro tra personale addetto alla reception, di sala e governanti.
Il costo della stanza doppia sarà di 60 euro al giorno colazione inclusa e tra i servizi dell’albergo, anche la possibilità di usufruire di extra, a richiesta, tra cui il servizio navetta da e per l’aeroporto.
La dirigente, Paola Petruzzelli, soddisfatta, commenta: “Di sicuro è un progetto pilota. Siamo primi in Italia, apriamo il primo albergo didattico e speriamo ne possano seguire tanti altri. Aprendo al pubblico, i nostri ragazzi avranno la possibilità di fare stage e, i neo diplomati, di essere assunti. Si tratta di ragazzi che fanno parte della “Cooperativa Majorana”.
“Si tratta di una vera e propria impresa all’interno di una scuola pubblica che insegna ai ragazzi cosa fare subito dopo il diploma”.