All’inaugurazione del canale “Legalità e scuola” di ANSA.it erano presti tra gli altri, il presidente dell’Anac, Raffaele Cantone, la ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli, il direttore dell’ANSA, Luigi Contu.
“Oggi quando si parla di Ostia si parla purtroppo dell’aspetto deteriore, si ricordano i problemi di illegalità ma è bello poter vedere che c’è un’altra parte di Ostia. Noi siamo convinti che per poter ripartire in realtà difficili, bisogna partire dalle scuole”.
“Io vengo da una realtà molto più difficile, la provincia di Napoli, dove la presenza delle mafie è molto forte, dove perfino nelle scuole si sente una sorta di venerazione nei confronti dei camorristi, presi quasi da esempio. Perchè parlare nelle scuole? E’ fondamentale la conoscenza, ringrazio il direttore dell’ANSA Contu che ha pensato di creare un focus sulla legalità che coinvolga i giovani. La vera lotta alla criminalità è la consapevolezza”.
“Per me è importante testimoniare che questa non è una scuola qualsiasi. Abbiamo deciso in questa legislatura di avere l’Autorità anticorruzione. L’Italia è un Paese e Ostia è una realtà nel cui territorio c’è mafia, violenza e corruzione. Avere il coraggio di dirlo significa avere il coraggio della verità. Quelli che fanno mafia, corruzione e violenza, sono pochi: poichè le istituzioni, le scuole, sono tanti, noi la possiamo sconfiggere. E’ il grande lavoro che in questa scuola si sta facendo ogni giorno”, ha detto la ministra dell’ Istruzione Valeria Fedeli. “Noi – ha aggiunto – non abbiamo paura, costruiamo le condizioni per costruire condizioni di lavoro normali”.
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“Per noi è una giornata bellissima – ha detto il direttore dell’Ansa Luigi Contu – essere in una scuola e vedervi così impegnati è una gioia”. “I giornalisti raccontano la società: ho visto, arrivando qui, un bellissimo progetto sulla memoria. I giornalisti raccontano quello che accade nel mondo, purtroppo dobbiamo raccontare molte cose brutte ma ci piace raccontare anche quelle belle, questa è una. Per questo – ha proseguito Contu – abbiamo deciso di lavorare con il ministero dell’Istruzione per aiutare i ragazzi a capire il mondo e a conoscerlo, è una delle cose più belle che facciamo all’ANSA. Facciamo nascere un nuovo sito di informazione, dedicato ad accompagnare il progetto di diffusione della cultura della legalità. Sarà uno spazio importante su ANSA.it, racconterà quello che fanno gli studenti, qui troverete tutte le tematiche che state affrontando sul bullismo, sul rispetto degli altri, su ciò che accade nel mondo. Ci aspettiamo molto da voi. Informarsi capire e conoscere è fondamentale per crescere e per determinare il proprio destino”.
Contu ha infine spiegato agli studenti il significato della mostra su Falcone e Borsellino, voluta da ANSA e Miur, che ha fatto il giro di tutta Italia e che ora è tornata a Palermo, da dove era partita.
Il canale “Legalità & Scuola” nasce grazie ad una partnership tra il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, il Dipartimento per le Pari Opportunità e l’ANSA.
Al progetto partecipano importanti soggetti istituzionali, firmatari, con il Miur, di protocolli per la realizzazione di questo innovativo concept: Consiglio superiore della magistratura, Autorità nazionale anticorruzione, Consiglio di Stato, Associazione nazionale magistrati, Direzione nazionale antimafia.
“Legalità & Scuola” prevede in home page un “Primopiano”, con le maggiori notizie di attualità su quanto avviene ogni giorno in Italia nell’ambito della legalità e nel mondo della scuola, e contiene poi una serie di rubriche che vengono quotidianamente rinnovate nei contenuti: “Istruzione in carcere”, “Scuole”, “Beni ritrovati”, “Sport”, “Musica, film, libri”, “Speciali”, “Agenda”, “Altre news”. Ci sono poi specifiche sezioni destinate agli enti firmatari, una sezione dedicata ai “Tavoli per la legalità” (uno in ogni regione), uno spazio con le tappe della mostra itinerante “L’eredità di Falcone e Borsellino”, che ha già toccato tutti i capoluoghi di regione ed è ora in allestimento in diverse province, oltre a video e foto. Gli studenti e le studentesse di numerose scuole di tutta Italia già nel corso di quest’anno scolastico hanno iniziato a lavorare a progetti sulla legalità, l’educazione alla parità di genere, lo studio del fenomeno del bullismo e quello degli stereotipi di genere nei media, banditi dal Dipartimento delle Pari Opportunità in collaborazione con il Miur.
I risultati del loro lavoro verranno pubblicati sul canale “Legalità & Scuola”.