Categorie: Generico

Nasce educity, l’enciclopedia on line per gli studenti

Si moltiplicano le iniziative introdotte nella rete a favore della crescita culturale degli studenti. Tra le più recenti vale la pena soffermarsi sull’idea di un insegnante nelle scuole superiori con un passato pionieristico nell’editoria elettronica: si tratta di Marco Gius che dopo aver introdotto negli anni Ottanta la prima collana di libri del ‘Sole 24 Ore’ con floppy disk allegato, lanciato la prima collana con ipertesti e immagini Pixel Art negli anni Novanta, tra cui Leonardo da Vinci, oggi propone un’interessante enciclopedia dei saperi on line rivolta al mondo della scuola ed in particolare agli studenti.
Il professor Gius ha infatti sviluppato un motore di ricerca che potremmo definire di tipo didattico: approfittando di una redente innovazione del noto Google offre uno strumento di lavoro non solo gratuito, ma soprattutto rapido e informato. L’enciclopedia dei saperi sul web si trova sul sito www.educity.it
“Nel sito si può trovare tutto ciò che può essere accettabile e utile per una ricerca scolastica – spiega lo stesso Gius – si va dalla storia alla letteratura, passando per la filosofia, la geografia, le scienze, il diritto e l’economia, con la sola eccezione, per adesso, delle lingue straniere. Niente di meno, niente di più. Ovvero niente perdite di tempo a cercare tra mille indirizzi improbabili, niente trappole commerciali, niente spazzatura o siti porno. Insomma nessuna sorpresa negativa da quell’universo ormai imprevedibile e incontrollabile che il web è diventato”.
L’enciclopedia è stata resa possibile dall’avvio del recente servizio CoOp (Custom Search Engine) di Google, che da la possibilità a chi gestisce un sito Internet di crearsi un Google ad hoc per se stesso. 
Attualmente Educity dispone di circa 3.000 siti e di una biblioteca che si arricchisce ogni giorno di nuovi contributi. Il meccanismo di selezione funziona, in pratica, come per i libri di testo: chiunque può proporre un nuovo sito, poi il team dei docenti che collabora all’enciclopedia fa le opportune verifiche di qualità.
Se il giudizio è positivo, il sito è cooptato nel motore di ricerca Per navigare in Educity basta digitare la parola chiave nella finestra della prima pagina e il browser inizia a cercare in tutta la biblioteca dei siti memorizzati. 
Una volta conclusa questa prima ricerca, si può ulteriormente segmentare l’ambito dell’indagine scegliendo fra tre grandi aree segnalate da altrettante etichette: scuole, istituzioni, contenuti.
“Di Internet in classe si parla ormai solo quando c’è il fattaccio di cronaca – commenta l’ideatore del progetto – ma la scuola italiana sa produrre anche notizie positive: prova ne sono sia la rapidità con cui si è mobilitata rispetto alla necessità di educare gli studenti all’uso delle nuove tecnologie, sia il modo in cui ora abbiamo messo a frutto il nuovo servizio di Google“.
Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Mense scolastiche, boom di richieste di menu vegetariani o vegani Milano. Selvaggia Lucarelli: “Le belle notizie”

Come riporta La Repubblica, che ha attenzionato il caso di Milano, sono sempre di più…

23/12/2024

Anna Pepe “manda quel paese” una sua docente durante un’intervista: “Guarda dove sono adesso, prof”

Sono molti i vip che spesso si abbandonano a ricordi della scuola e dei loro…

23/12/2024

Maturità, tornano sui banchi dopo decenni per fare la traduzione di latino o greco: il liceo Galilei fa bis

Torna Rimaturità, la ‘prova d’esame’ per gli ex studenti del Liceo Classico Galileo di Firenze:…

23/12/2024

Precari Scuola, per la NASpI necessario comunicare entro il 31 gennaio il reddito presunto riferito al 2025

Dal mese di dicembre 2024, l’INPS, tramite la “Piattaforma di Proattività”, ha avviato una campagna…

23/12/2024

Linee guida Educazione Civica, docente scrive Valditara: “Farò l’opposto”. Usr Lazio prende le distanze: “Lettura distorta”

Hanno fatto discutere molto le parole di un docente di un liceo di Roma, scritte…

23/12/2024

Certificati medici per giustificare l’assenza dal lavoro, non devono contenere dati sulla salute: provvedimento del Garante privacy

Le certificazioni che attestano la presenza in ospedale, necessarie per giustificare un’assenza dal lavoro o…

23/12/2024