La Commissione Europea, attraverso le risorse messe a disposizione dal Fondo Sociale dedicato, intende organizzare ed attivare delle iniziative rivolte agli studenti delle scuole medie e superiori della Sicilia, luogo in cui si sta per sviluppare il progetto. L’attività permetterà, con il supporto di esperti e docenti, di far comprendere ai futuri cittadini dell’Europa unita le reali potenzialità degli apparati comunitari, in relazione alle concrete possibilità di sviluppo, raggiungibili e percorribili simultaneamente con altre realtà del Vecchio Continente. I temi saranno di natura trasversale e spazieranno dall’economia alla sostenibilità, dal mercato globale all’idea di incontro con differenti culture ed etnie, il tutto centrato sull’Europa Unita. I partecipanti, oltre a dilettarsi nelle attività ludiche con scopo formativo proposte, si attiveranno nel delineare i nuovi confini e le nuove prospettive di sviluppo dell’Europa, relazionandosi anche agli attualissimi temi della sostenibilità ambientale. Il seennio di riferimento è 2021 – 2027: si crede in un’Europa più interconnessa, maggiormente innovativa ed in grado di essere aperta con le realtà esterne ai suoi confini storici e culturali.
Ogni sviluppo, di natura culturale e sociale, affonda intrinsecamente le proprie radici nei margini d’evoluzione del territorio e delle persone che lo abitano da millenni. Occorre ripartire dalle esigenze primarie – sostiene la Commissione – per ricostituire e strutturare un rapporto più coeso e organico tra europei, dove tali necessità possano trasformarsi, dopo averle accolte ed analizzate, in reali e concrete possibilità di sviluppo per le aree di riferimento, spesso alle prese con sfide secolari. Il successo di tale iniziativa ha convinto le autorità a prorogare – organizzandosi con i singoli istituti e partners – le scadenze per la presentazione della domanda al 31 gennaio prossimo. Solo alcune proposte, come si evince dal regolamento dedicato, saranno inoltrate all’assemblea plenaria del Parlamento Europeo; queste devono aver ottenuto almeno il 70 % di voti favorevoli all’interno dei panels dedicati.
Il progetto, ambizioso e complesso, mira a costituire un gruppo ampio e virtuale di discussione e incontro tra giovani, istituzioni, scuole e centri vari di formazione. L’aspetto innovativo è costituito dalla presenza stringente di regolamenti e linee guida, finalizzate ad evitare digressioni e dispersioni inutili del discorso pubblico, che deve mantenersi attinente ai “cinque obiettivi” legati ai temi più decisivi su cui si incentra l’evoluzione dell’Europa unita, alle prese con trasformazioni epocali indotte da pandemie, crisi climatiche, economiche ed immigratorie, che possono essere colte come opportunità di riforma e sviluppo degli apparati burocratici e finanziari dell’Unione. Ultima non per importanza è la dimostrazione di vicinanza ai cittadini e alle cittadine, nonché alle imprese che creano occupazione a livello locale: riemerge, anche in tale circostanza, il rapporto stretto con il territorio e le sue risorse, da utilizzare con misura e saggezza.
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