Farà certamente discutere la singolare iniziativa della Direzione Regionale del Piemonte di creare un vero e proprio database delle occupazioni delle scuole e di ogni altra manifestazione di protesta promossa dagli studenti delle scuole superiori.
Come ogni anno il Ministero ha chiesto ai diversi uffici regionali di tenere sotto controllo il fenomeno e di fornire comunicazioni tempestive e aggiornate.
Ma censire in modo preciso manifestazioni, scioperi e occupazioni in un territorio vasto come quello del Piemonte, con centinaia di scuole e decine di migliaia di studenti, è un’impresa pressochè impossibile.
Ma, si sa, le nuove tecnologie consentono ormai di affrontare in modo semplice ed efficace anche i problemi più complessi.
E così a Torino hanno deciso di attivare una procedura informatica semplice ma sofisticata al tempo stesso per poter disporre in ogni momento di un quadro preciso di ciò che accade nelle scuole della regione.
Le scuole avranno a disposizione un’ apposita area riservata all’interno del sito web dell’Ufficio scolastico regionale; per accedere sarà necessario digitare codice della scuola e password. A quel punto si aprirà una pagina dove sarà possibile inserire i dati relativi alla protesta (bisognerà indicare la tipologia, il numero di studenti coinvolti e la durata).
Quando inizia una protesta la scuola deve accedere alla piattaforma e lo stesso deve fare quando la protesta ha termine.
In questo modo la Direzione regionale potrà avere sempre un quadro preciso della situazione esistente in tutto il Piemonte.
Digitando pochi comandi sarà possibile sapere in ogni momento quante e quali scuole sono occupate oppure quante autogestioni sono in corso o ancora quanti studenti sono in piazza a manifestare anziché in aula a seguire le lezioni.
In questa prima fase le scuole dovranno inserire i dati entro il 4 dicembre. Successivamente il database dovrà essere aggiornato ogni volta che si verificherà un evento significativo.
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