Nasce “Internet for Kids”: ecco come ti educo i giovani all’uso corretto del web

Educare i bambini nell’utilizzo più opportuno e sicuro del web e di Internet, ma anche istruire i genitori.

Perché è bene che le famiglie spieghino ai figli i modi più divertenti, formativi, intelligenti e sicuri di usare i dispositivi digitali e la Rete.

Sono questi i motivi che hanno indotto Poste Italiane, insieme a Talent Garden (la più grande piattaforma fisica per i talenti del digitale) e Freestyle PC for Kids, a lanciare un ciclo di incontri, denominato “Internet for Kids”.

L’iniziativa è dedicata ai genitori dei bambini della scuola primaria e media con sessione svolte a partire dal 9 giugno, poi anche il 15 e il prossimo 22 giugno presso il campus Talent Garden di Poste Italiane.

Per il primo incontro, sono arrivati i formatori di Freestyle Pc for Kids, portando con sé un sistema operativo completamente dedicato ai bambini dai 3 ai 10 anni che, grazie a una chiavetta Usb, consente ai bambini di giocare, studiare e navigare in modo completamente sicuro grazie alla formazione dei genitori. Una delle formatrici del corso spiega gli obiettivi dell’incontro: “Non tratteremo solo parti teoriche ma cercheremo di accompagnarli in una pratica in modo che una volta tornati a casa abbiano tutti gli strumenti necessari per insegnare ai loro bambini ad utilizzare tablet, pc e smartphone in modo sicuro“.

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Nella parte più pratica sono state affrontate tematiche legate al parental control cioè i filtri parentali, cosa sono concretamente, di che tipo, quali sono facilmente attuabili: insomma gli strumenti che il genitore ha a disposizione per andare a casa e rendere sicuro il proprio pc o tablet per i propri figli”.

La chiavetta Freestyle Pc for Kids, è in grado quindi di trasformare qualsiasi Pc in un computer per bambini e permette loro di sperimentare, giocare, studiare e divertirsi in tutta sicurezza.

Gli incontri Internet for Kids fanno parte di un più ampio calendario di eventi organizzati presso la sede di Talent Garden Poste Italiane che coinvolgeranno oltre ai genitori, anche 300 bambini delle scuole primarie che saranno introdotti in modo giocoso ai linguaggi della programmazione.

Si tratta di un’ottima opportunità, quindi, per gli utilizzatori del presente e consumatori digitali del futuro per un’alfabetizzazione delle nuove tecnologie e un utilizzo positivo e sicuro degli strumenti informatici e anche per i genitori non nativi digitali alle prese con un mondo ai più ancora non correttamente conosciuto.

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