Home Archivio storico 1998-2013 Attività parlamentare Nasce l’Unione dei Gruppi sportivi studenteschi

Nasce l’Unione dei Gruppi sportivi studenteschi

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Prenderà avvio nei prossimi giorni, presso la Commissione Cultura della Camera, l’esame di due proposte di legge finalizzate entrambe a istituire l’Unione nazionale dei gruppi sportivi scolastici: una è firmata dall’on. Ghizzoni (PD) e l’altra dall’on. Centemero (PdL).
Alla base delle due proposte c’è l’idea di riorganizzare il funzionamento dei gruppi sportivi scolastici della scuola secondaria estendendoli anche alla primaria.
L’unica differenza sostanziale fra la proposta Ghizzoni e quella Centemero sta nella copertura finanziaria: la prima prevede uno stanziamento di 15milioni di euro ricavati dai fondi speciali allocati presso il Ministero dell’Economia, mentre la seconda parla esplicitamente di “invarianza di spesa”.
Per il resto si tratta di due proposte molto simili che prevedono entrambe l’istituzione
dell’Unione nazionale dei gruppi sportivi scolastici (UNGSS), associazione sportiva studentesca, con l’obiettivo l’organizzazione e lo sviluppo della pratica dell’attività sportiva nella scuola.
L’Unione avrebbe sede ufficiale presso il Miur, farebbe parte della Federazione internazionale dello sport scolastico e dovrebbe essere organizzata su base regionale e territoriale.
I Gruppi sportivi scolastici (GSS) degli istituti statali e non statali di istruzione primaria e secondaria di primo e di secondo grado potranno a loro volta sono affiliati all’UNGSS che ne organizza l’attività extracurriculare.
La vera novità rispetto all’impianto attuale è che i Gruppi locali sarebbe aperti a tutti gli studenti del territorio, mentre attualmente ogni studente può partecipare solamente alle attività promosse dal Gruppo della propria scuola.
In questo modo ciascuna scuola può “specializzarsi” in una o più discipline e il territorio può offrire un ventaglio più ampio di opportunità.
Si tratta – come spiega l’onorevole Ghizzoni nella relazione introduttiva della proposta – del modello francese che viene considerato da più parti particolarmente efficace e adatto a favorire la diffusione della pratica sportiva fra i giovani.