“Esultiamo nel giorno della nostra salvezza”: è la scritta, tratta dal sermone 29 di san Leone Magno, che Papa Francesco ha scelto quest’anno per il biglietto di auguri natalizi.
Sul cartoncino, stampato dalla Tipografia Vaticana, è scritto “’Exultemus in die salutis nostrae”: assieme è riprodotta anche l’immagine dell’acquaforte “Gesù Bambino adorato dagli angeli” di Carlo Maratti (Maratta): nato nel 1625 a San Germano di Camerano (Ancona), Maratti è stato una figura centrale della pittura italiana della seconda metà del Seicento.
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“Formatosi a Roma (dove morì nel 1713) alla scuola di Andrea Sacchi, tra i massimi esponenti del classicismo, è autore di importanti opere sacre che ancora oggi – scrive l’Osservatore Romano – è possibile ammirare in Vaticano e in alcune chiese della città. Significativa anche la sua attività di incisore, caratterizzata in particolare dall’uso di diversi livelli di ombreggiatura e dall’abilità di creare artistiche composizioni in spazi ristretti”.
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