In un articolo pubblicato sul Corriere della Sera si parla del rapporto delle nuove generazioni con Wikipedia, proponendo l’enciclopedia on – line come supporto di studio.
Si legge nell’articolo: “Le nuove generazioni di nativi digitali non si porranno nemmeno più il problema di chi produce contenuti per il web: se li trovano già lì. E invece hanno bisogno di scoprire che se vogliono, anche loro possono scrivere una voce di Wikipedia, avendo la stessa autorevolezza del compagno di banco».
Attraverso Wikipedia i ragazzi acquisiscono varie conoscenze: imparano che cosa sia la collaborazione, il diritto d’autore, la scrittura per il web, e si specializzano in un argomento.
E in questa concezione all’avanguardia della conoscenza e dell’istruzione, la presidente italiana di Wikimedia, laureata in informatica, non si discosta tanto dal pensiero divulgato sulle pagine di un saggio recentemente uscito ad opera di Peter Lunenfeld, professore di Teoria e design dei Media, di Harvard, The secret war between downloading and uploading.
Spetta quindi agli insegnanti far apprendere ai propri studenti un uso consapevole della più grande enciclopedia on line del mondo.
A tal proposito la stessa Wikipedia suggerisce alcuni consigli praticialcuni consigli pratici al suo uso che può presentare numerosi vantaggi rispetto alle attività tradizionali:
gli studenti sono responsabili del proprio lavoro di fronte ai lettori e ciò può farne aumentare l’impegno;
il lavoro degli studenti probabilmente continuerà ad essere utilizzato e migliorato da altri anche dopo la fine dell’esercitazione;
gli studenti apprendono la differenza tra lo stile di scrittura basato sui fatti e quello analitico;
rinforzano la loro capacita di esercitare il pensiero critico e di valutare le fonti;
imparano a lavorare in un ambiente collaborativo;
comprendono il processo della creazione dei testi di Wikipedia e ciò li aiuta a valutare per quali obiettivi può essere adoperata al meglio;
comprendono più in generale il processo della creazione di testi in ambiente wiki; e
si rendono conto di non limitarsi a consumare l’informazione ma di contribuire a crearla.
Ha fatto bene il ministero dell'Istruzione a non riprogrammare le prove concorsuali del 2022 (per…
Questa mattina, venerdì 20 dicembre, a Zagabria, in Croazia, un 19enne ha fatto irruzione in…
Un docente su due è favorevole a non appesantire il carico di lavoro degli studenti…
Sul portale INPA sono disponibili i due bandi per la selezione dei componenti delle commissioni…
L’istituto tecnico G. Marconi di Dalmine, in provincia di Bergamo, una delle istituzioni più all’avanguardia…
Alla fine l’educazione alimentare nelle scuole paga! Con tempi medio-lunghi, d’accordo, ma i risultati si…