Il progetto, avviato nel mese di gennaio, si è posto l’obiettivo di educare i bambini e i ragazzi all’uso corretto e sicuro di internet attraverso il coinvolgimento di genitori ed insegnanti, che insieme a dirigenti scolastici e rappresentati dei consumatori si sono confrontati il 5 luglio, presso la sede dell’Uciim (Unione insegnati cattolici), sull’esperienza pilota condotta in venti scuole italiane. L’incontro, durante il quale sono state premiate le scuole che si sono segnalate nell’ambito di un concorso avente come tema la realizzazione di materiale informativo con l’ausilio del mezzo informatico, è stato peraltro utile per programmare nuove iniziative, che devono essere sostenute anche da istituzioni, enti e associazioni, su argomenti collegati alla diffusione di un uso proficuo delle risorse culturali sul web, alla prevenzione del crimine "in rete", del marketing aggressivo, dei contenuti diseducativi e violenti, dei virus informatici.
Al Forum hanno partecipato anche rappresentanti di Austria e Svezia, i quali hanno illustrato le attività svolte dalle scuole del proprio Paese nell’ambito dello stesso progetto "Friendly internet", che è stato supportato dalla Direzione generale Infso (Informazione e società) della Commissione europea nell’ambito dell’Internet Action Plan, il piano pluriennale di azione per la sicurezza dei ragazzi che "navigano" in rete.
Per maggiori informazioni contattare la Segreteria organizzativa dell’Adiconsum: tel. 06/44170247; e-mail: laura.galli@adiconsum.it oppure pieraldo.isolani@adiconsum.it (gli indirizzi di posta elettronica sono cliccabili su "Ulteriori approfondimenti).
Concorso docenti Pnrr 2, finalmente lo scorso 11 dicembre è stato pubblicato il bando. Dalle…
A scuola e negli atenei, e poi nel mondo del lavoro, i ragazzi transessuali risultano…
C'è molta delusione per le misure sulla scuola inserite nella legge di bilancio approvata oggi…
Ha fatto bene il ministero dell'Istruzione a non riprogrammare le prove concorsuali del 2022 (per…
Questa mattina, venerdì 20 dicembre, a Zagabria, in Croazia, un 19enne ha fatto irruzione in…
Un docente su due è favorevole a non appesantire il carico di lavoro degli studenti…