Domenica 26 settembre a Milano, promosso da Casa della Cultura, Fondazione Quercioli e Associazione Fortitudo, patrocinato dall’Ordine degli Psicologi della Lombardia, avrà luogo un incontro per riflettere, confrontarsi e ripensare al ruolo di istituzioni, scuola e società nel percorso di autorealizzazione di ciascun individuo, in considerazione del fatto che il 38% dei giovani italiani è insoddisfatto della propria vita e il 22% non studia né lavora, per un totale di circa 2 milioni di persone: è la quota più elevata tra i Paesi dell’Unione Europea. D’altra parte, il 35,4% dei giovani tra i 18 e i 24 anni abbandona precocemente gli studi e la percentuale di chi in Italia ottiene un titolo universitario è al di sotto della media della UE (il 19,6% contro il 33,2%). Da un sondaggio Sodexo pubblicato da Il Sole 24 Ore, inoltre, emerge che il 38% dei giovani è insoddisfatto della propria vita, il 46% boccia la propria esperienza accademica e il 33% ritiene di aver sbagliato percorso di studi dopo la maturità.
Quali allora le soluzioni? Ripensare gli strumenti che l’educazione, il welfare e la società mettono a disposizione di ciascuno per orientarsi nel proprio percorso evolutivo e di autorealizzazione?
Questo intanto il tema dell’evento “Una vita autentica – Idee di liberazione e politiche pubbliche”, in programma domenica 26 settembre alle 17.30 in via Padova 21 a Milano e promosso da Fondazione Elio Quercioli, Casa della Cultura e Associazione Fortitudo, con il patrocinio dell’Ordine degli Psicologi della Lombardia.
Interverranno come relatori Elisabetta Camussi, psicologa sociale e Professoressa Ordinaria all’Università degli Studi di Milano – Bicocca; Marisa Fiumanò, psicoanalista e saggista; Gianfranco Mormino, filosofo e Professore Ordinario di Storia della Filosofia Morale all’Università degli Studi di Milano; Salvatore Natoli, filosofo e Professore Ordinario di Filosofia Teoretica all’Università degli Studi di Milano – Bicocca; Laura Nota, psicologa, Professoressa Ordinaria di Psicologia all’Università degli Studi di Padova e presidente della Società Italiana per l’Orientamento; e Gustavo Pietropolli Charmet, psicoterapeuta e fondatore del Centro “Il Minotauro”.
L’evento, che durerà fino alle 19, si svolgerà nella palestra Heracles Gymnasium di via Padova 21 e sarà il primo di una serie di appuntamenti di approfondimento scientifico e culturale con cui questa realtà milanese, localizzata in una delle periferie più difficili, intende riaprirsi al quartiere e alla città.
La partecipazione a Una vita autentica è gratuita e su prenotazione scrivendo a eventi@heracles-symposium.it (fino a esaurimento posti). L’evento sarà anche trasmesso in streaming sulla pagina Facebook Heracles Symposium.
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