È come un racconto giallo, quello che è narrato sul Fatto Quotidiano, riguardate il rinvenimento, avvenuto tre mesi fa ma solo ora portato a conoscenza, di un altarino con tanto di candele nel bagno di una scuola superiore di Cremona.
Dunque. Una mattina, che si annunciava come tante altre, una collaboratrice scolastica, facendo le solite pulizie nei bagni dell’Istituto, ha notato che in un angolo, ma bene in vista, c’erano delle candele appoggiate accanto a una immaginetta della madonna. Una sorta di “altarino” accomodato alla meglio ma che ha scosso giustamente la donna la quale ha immediatamente avvertito la dirigente dell’Istituto la quale a sua volta ha informato l’insegnante di religione che, non avendo chi informare, è rimasto meravigliato anche lui.
Subito si sarebbe parlato di possibili riti satanici e pure di un ipotetico intervento del vaticano per esorcizzare il misterioso evento, mentre la preside, che con ogni probabilità conosce la sua scuola molto bene, ha subito dichiarato al Fatto che si trattava con più certezza di uno scherzo becero o “di qualche studente che si è affidato alla grazia della Madonna prima di una verifica. La fantasia e il passaparola hanno ingigantito una questione che si è subito risolta senza coinvolgere nessun altro”.
Una bravata insomma, messa in atto proprio da qualche ragazzo per sorreggere se stesso o un compagno di scuola, visto che non si riesce a trovare altra spiegazione, considerato pure che la collocazione di tale singolare altarino nel bagno è quantomeno inappropriata.
L’altarino è stato comunque subito smontato.