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Nel centenario della Grande Guerra (1914-2014) parte il “Turismo militare”

Il Trentino, in particolare, e poi dall’Adamello alla Marmolada, passando per Riva del Garda e Rovereto, è un susseguirsi di resti e di memorie di quella sanguinosa guerra che sono stati spesso salvati ed esposti nelle sale di numerosi musei.
Si procede con le trincee di Matassone e da non perdere, per gli amanti del genere, le trincee del Nagià Grom, in Val di Gresta. In Alta Pusteria è stato recentemente creato il Museo all’aperto della Grande Guerra sulla Croda Rossa. E poi ci sono il Museo Storico della prima Guerra Mondiale al Monte Piana, un’area strategica con gallerie, trincee e postazioni e il Cimitero di Guerra Sorgenti, creato nel 1915 nella Val di Landro, dove trovavano riposo i caduti di guerra. Il territorio della Pedemontana Veronese è caratterizzato dalla presenza di numerosi forti. A Fumane si trova il Forte Masua, a Sant’Ambrogio di Valpolicella il Forte Monte, che assicura una vista panoramica mozzafiato sulla Chiusa di Ceraino.
La Pedemontana Vicentina ospita l’Ecomuseo della Grande Guerra, il Museo della Grande Guerra a Posina, il Museo degli Alpini a Bassano del Grappa e quello del Recuperante a Recoaro.
Uno dei sacrari militari più emozionanti è quello del Monte Grappa, che contiene i resti di 22.910 soldati.
A Schio un itinerario interessante è quello delle 52 Gallerie del Monte Pasubio, mentre sul Monte Cimone restano numerose trincee, il monumento ai caduti e il famoso Salto dei Granatieri.
Un altro luogo che merita di essere visto è l’Isola dei Morti, lungo il fiume Piave. Crespano del Grappa ospita invece il Museo della Grande Guerra, mentre a Cima Grappa si trova il Museo storico Guerra 1915-1918.
Attorno alla sommità dei colli Sulder e Collalto sono state recuperate le trincee e gli osservatori bellici della Grande Guerra.
A Pederobba sorge lo struggente mausoleo francese, con la monumentale statua delle madri Francia e Italia che sorreggono il figlio morto.
Anche il Friuli Venezia Giulia offre, infine, musei all’aperto, monumenti, sacrari, ossari dedicati alle vittime del conflitto oltre a itinerari della Grande Guerra dove rivivere le esperienze e la vita dei soldati.

Redazione

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